Domanda congiunta di divorzio: inammissibile una rinuncia unilaterale
Inammissibile la rinuncia unilaterale alla domanda congiunta di divorzio. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 10463/18
Straniero integrato con permesso di soggiorno scaduto: è ammessa l’espulsione?
Con l’ordinanza n. 9794/2018 la Cassazione ha rigettato il ricorso proposto dal Ministero dell’Interno contro la sentenza del Giudice di Pace di Taranto che aveva accolto l’opposizione proposta contro il decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Taranto
Notifica dell’atto di appello: la prova è nel timbro
La Suprema Corte, con ordinanza n. 8862/2018, ha stabilito che “la notifica di un atto con un termine prestabilito, è perfezionata al momento dell’affidamento all’ufficiale giudiziario
Esecuzione: iscrizione a ruolo tardiva comporta improcedibilità insanabile
Con l’ordinanza 1058/2018 la Cassazione ha dichiarato improcedibile l’opposizione proposta perché nell’iscrivere a ruolo la causa di merito non era stato rispettato il termine perentorio fissato dall’art. 616 c.p.c.
Stipendi: divieto di pagamento in contanti
Lo scopo della norma, inserita nella nuova legge di bilancio n. 205/2017, è di evitare che al lavoratore venga corrisposto uno stipendio inferiore a quello indicato nella busta paga
Riscossione: per l’ipoteca serve il contraddittorio
Con l’ordinanza n. 14825/2017 la Cassazione ha affrontato il tema della nullità dell’iscrizione ipotecaria per l’omessa attivazione del contraddittorio endoprocedimentale
Ricorso per Cassazione: improcedibile se depositato oltre 20 giorni dall’ultima notificazione
Il ricorso dev'essere depositato nella cancelleria della Corte, a pena di improcedibilità, nel termine di giorni venti dall'ultima notificazione alle parti contro le quali è proposto. Lo ha deciso la Cassazione con sentenza n. 19024/2018
Dipendente licenziato: inammissibile il ricorso dell’azienda per difetto d’interesse
La Cassazione, con ordinanza n. 17200/2018, è tornata a pronunciarsi sulla legittimità del licenziamento
Risarcimento danni su minori: quando è necessaria l’autorizzazione del giudice tutelare
Con sentenza n. 7255/2018 la Cassazione si è pronunciata in merito ai casi in cui sia necessaria l’autorizzazione del Giudice Tutelare ex art. 320 c.p.c.