La falsa indicazione di orari di inizio e fine trasferta da parte del lavoratore integra gli estremi del reato di truffa. Lo dice la Suprema Corte.

ottobre 20th, 2020|Articoli, Diritto del Lavoro|

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6095 del 4 marzo 2020, ha sancito un importante orientamento in materia di licenziamento per giusta causa, evidenziando come tale tipologia di sanzione disciplinare risulti essere perfettamente legittima nell’ipotesi in cui il lavoratore ponga ripetutamente in essere la falsa indicazione di orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi, al fine