Deposito telematico: è la ricevuta di avvenuta consegna che segna la data di deposito?
Con ordinanza n. 28982/2019 la Cassazione si è soffermata sul funzionamento del deposito telematico di atti.
Con ordinanza n. 28982/2019 la Cassazione si è soffermata sul funzionamento del deposito telematico di atti.
Il focus di Marta Mazzone sulla mancata trasmissione di atti da parte del PM e il conseguente annullamento del provvedimento da parte del Tribunale del Riesame
La notificazione di determinati atti processuali si caratterizza per l’intermediazione tra il soggetto attivo e il destinatario dell’atto di un organo terzo particolarmente qualificato qual è l’ufficiale giudiziario. L'approfondimento sull'argomento del Dott. Andres Moreno
La Suprema Corte, con ordinanza n. 8862/2018, ha stabilito che “la notifica di un atto con un termine prestabilito, è perfezionata al momento dell’affidamento all’ufficiale giudiziario
Ai sensi dell’art. 370 c.p.c., quando la parte che ha ricevuto la notifica del ricorso per Cassazione, se intende contraddire a quanto dedotto con tale atto, ha la facoltà di depositare a sua volta un controricorso
Con l’introduzione dell’art. 316 bis c.c., i genitori devono adempiere i loro obblighi nei confronti dei figli in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo
A decorrere dal 1° gennaio 2016 l'ambito di applicazione della procedura di reclamo/mediazione è stato esteso a tutti gli enti impositori ed ove compatibile agli agenti della riscossione e ai soggetti iscritti nell'albo di cui all'articolo 53 del D.Lgs. n° 446 del 1997, nonché alle controversie in materia catastale
Ai sensi dell’art. 343 c.p.c., l'appello incidentale si propone, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta, all'atto della costituzione in cancelleria, nelle forme e nei termini di cui all’articolo 166 c.p.c.
La formula che utilizza il procuratore del convenuto che non intenda limitarsi alle sole mere difese dirette a paralizzare la pretesa avversa
Ai sensi dell’art. 167 c.p.c., con la comparsa di costituzione e risposta, il convenuto deve assumere le sue difese relativamente ai fatti dedotti dall’attore con l’atto di citazione