Procreazione medicalmente assistita: l’intervento delle Sezioni Unite della Cassazione

marzo 6th, 2023|Articoli, Diritto di famiglia, Olga Cosentino, Veronica Venturi|

Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, si sono espresse in tema di procreazione medicalmente assistita stabilendo che non è automaticamente trascrivibile il provvedimento giudiziario straniero né a fortiori l’originario atto di nascita che indichi quale genitore del bambino il genitore che insieme al padre biologico ne ha voluto la nascita, ricorrendo alla surrogazione

Separazione e divorzio: l’iscrizione di ipoteca giudiziale

gennaio 19th, 2023|Diritto di famiglia, Maria Raffaella Talotta|

Ai sensi dell’articolo 2818 c.c. “Ogni sentenza che porta condanna al pagamento di una somma o all’adempimento di altra obbligazione ovvero al risarcimento dei danni da liquidarsi successivamente è titolo per iscrivere ipoteca sui beni del debitore. Lo stesso ha luogo per gli altri provvedimenti giudiziali ai quali la legge attribuisce tale effetto”. L’articolo 156

Difendere il patrimonio: posso ricorrere al trust familiare?

ottobre 6th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto di famiglia|

Ricorrono sempre più spesso nel nostro ordinamento situazioni che si connotano per essere apparentemente simili alla simulazione ma che non presentano gli aspetti sostanziali di questa. Fra essi, il trust è fra i più moderni. Nato negli ordinamenti anglosassoni ed introdotto in Italia con la L. 16.10.1989, n. 364, il trust è un istituto in

La revocazione dell’assegno divorzile in caso di relazione stabile

giugno 6th, 2022|Diritto di famiglia, Francesca Morelli|

Come è ormai noto, nel momento in cui vi è lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio il Tribunale può imporre a uno dei due coniugi l’onere di corrispondere una somma all’altro per il divorzio. Ed invero, l’articolo 5, comma 6 della L.n. 898/1970, dispone testualmente che “Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o

Separazione: per provare l’infedeltà può bastare anche WhatsApp

maggio 9th, 2022|Diritto di famiglia, Ilaria Campagna|

Con la sentenza n. 8750/ del 17 marzo 2022, la Corte di Cassazione ha stabilito che per provare l’infedeltà può bastare anche WhatsApp. L’obbligo di fedeltà coinvolge, oltre che la sfera fisica, anche la sfera emotiva e secondo la Corte di Cassazione, anche una infedeltà solamente platonica giustifica la richiesta di separazione con addebito. La