Status giuridico di “vittima del dovere”: la domanda è imprescrittibile?

luglio 20th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto del Lavoro|

Con la recente sentenza n. 17740/2022, la Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha dichiarato l’imprescrittibilità della domanda giudiziale volta al riconoscimento dello status giuridico di “vittima del dovere”, la quale – pertanto – non è soggetta al termine prescrizionale ordinario di dieci anni decorrenti, alternativamente, dalla verificazione dell’evento che abbia dato luogo alla suddetta condizione,

Prevenzione Antinfortunistica e condotta colposa del lavoratore

aprile 26th, 2022|Diritto del Lavoro, Marta Zizzari|

La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi su un ricorso proposto dal datore di lavoro il quale, a seguito di un evento lesivo ai danni di una sua dipendente, era stato accusato di non aver fornito alla stessa la necessaria formazione e informazione sulle modalità di intervento sulle macchine. A sua volta, il datore

La falsa indicazione di orari di inizio e fine trasferta da parte del lavoratore integra gli estremi del reato di truffa. Lo dice la Suprema Corte.

ottobre 20th, 2020|Articoli, Diritto del Lavoro|

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6095 del 4 marzo 2020, ha sancito un importante orientamento in materia di licenziamento per giusta causa, evidenziando come tale tipologia di sanzione disciplinare risulti essere perfettamente legittima nell’ipotesi in cui il lavoratore ponga ripetutamente in essere la falsa indicazione di orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi, al fine