Divorzio: diminuita capacità lavorativa del marito non diminuisce assegno di mantenimento
Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza n. 4100/2017
Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza n. 4100/2017
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7163/2016 in contrasto con quanto deciso dai giudici di secondo grado
Non esiste nesso indissolubile tra i due concetti. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 2360/2016 confermando il giudizio della Corte d'Appello di Torino
Non ha diritto all’assegno mensile a carico dell’ex moglie, il marito che convive con altra donna. Questo è quanto previsto dall’ordinanza 23411/15 della Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, depositata il 16 novembre 2015. Nel caso di specie il marito, facendo leva sulla propria precaria posizione economica rispetto alle maggiori disponibilità dell’ex moglie,
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22603 depositata il 4.11.2015 torna a pronunciarsi in materia di assegno di mantenimento dovuto all’ex coniuge. La Corte, in particolare, ha rigettato il ricorso di una donna che impugnava la sentenza d’appello di revoca dell’obbligo, disposto in primo grado, a carico dell’ex marito di versarle un assegno di
Agosto è il mese in cui ci si lascia di più: le separazioni aumentano anche tra gli over 60. Il settimanale Oggi ha dedicato un approfondimento al tema dei divorzi, ascoltando il parere del Prof. Avv. Sergio Scicchitano, legale di molti personaggi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, della politica. Leggi l'articolo