
La domanda di arbitrato ai sensi dell’art. 806 c.p.c.
La domanda di arbitrato è l’atto a mezzo del quale colui che ha interesse instaura il procedimento arbitrale per risolvere una controversia in virtù di un’apposita clausola compromissoria prevista nel contratto, o in un atto separato, stipulato tra le parti ovvero di un apposito accordo, il compromesso, sottoscritto tra le stesse successivamente al sorgere della controversia, secondo la formula che segue:
Non senza segnalare che:
- L’arbitrato può essere rituale qualora la decisione adottata dagli arbitri, il lodo arbitrale, ha gli stessi effetti vincolanti di una sentenza pronunciata dall’autorità giudiziaria; può essere, al contrario, irrituale quando gli arbitri definiscono la controversia mediante determinazioni contrattuali.

La domanda di arbitrato ai sensi dell’art. 806 c.p.c.
La domanda di arbitrato è l’atto a mezzo del quale colui che ha interesse instaura il procedimento arbitrale per risolvere una controversia in virtù di un’apposita clausola compromissoria prevista nel contratto, o in un atto separato, stipulato tra le parti ovvero di un apposito accordo, il compromesso, sottoscritto tra le stesse successivamente al sorgere della controversia, secondo la formula che segue:
Non senza segnalare che:
- L’arbitrato può essere rituale qualora la decisione adottata dagli arbitri, il lodo arbitrale, ha gli stessi effetti vincolanti di una sentenza pronunciata dall’autorità giudiziaria; può essere, al contrario, irrituale quando gli arbitri definiscono la controversia mediante determinazioni contrattuali.
Recent posts.
Con la sentenza n. 34809/2025, emessa in data 26.09.2025 e pubblicata in data 24.10.2025, la V Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha affrontato una questione giuridica di notevole rilevanza. Gli Ermellini hanno, infatti, [...]
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]
Recent posts.
Con la sentenza n. 34809/2025, emessa in data 26.09.2025 e pubblicata in data 24.10.2025, la V Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha affrontato una questione giuridica di notevole rilevanza. Gli Ermellini hanno, infatti, [...]
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]

