Agenzia delle Entrate: i servizi telematici accessibili con le credenziali SPID
Con il comunicato stampa n. 37 del 9 aprile 2018, l’Agenzia delle Entrate ha reso nota la pubblicazione del provvedimento n. 75242 firmato lo stesso giorno dal Direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, che consente di accedere ai servizi on line offerti dall’Amministrazione finanziaria tramite identità digitale SPID – livello 2.
Si intende per Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), il sistema per la gestione dell’identità digitale di cittadini ed imprese, istituito con DPCM del 24 ottobre 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2014, n. 285), il quale dispone che l’accesso ai servizi in rete erogati dalle pubbliche amministrazioni debba avvenire con questa modalità.
I cittadini attraverso un unico nome utente e un’unica password possono utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro i servizi erogati online da oltre 4.000 Pubbliche Amministrazioni, connettendosi da computer.
Un unico identificativo, quindi, per iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere il Bonus Mamma, registrare un contratto di locazione e, con il provvedimento n. 75242 dell’Agenzia delle Entrate, anche tutti i servizi web del Fisco entrano a far parte del mondo SPID. I cittadini potranno quindi presentare la dichiarazione precompilata, consultare i dati catastali e visualizzare la propria posizione nel cassetto fiscale tramite l’identità digitale.
Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, invece, l’accesso avviene per il tramite degli incaricati – che sono le persone fisiche designate ad utilizzare i servizi telematici in nome e per conto degli utenti diversi dalle persone fisiche abilitati ai servizi Entratel, Fisconline e Sister – quindi l’identità digitale s’intende riferita a questi ultimi.
Per ottenere le credenziali di accesso, occorre aver compiuto 18 anni, avere un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria con il codice fiscale, un indirizzo e-mail valido, un numero di telefono e registrarsi a scelta sul sito di uno degli otto gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa).
Il sistema non consente la profilazione dei dati relativi ai clienti, garantendo quindi la protezione dei dati personali. Infatti, il “livello due” di tale sistema prevede, oltre a un nome utente e una password, l’inserimento di un codice temporaneo inviato via sms o con app dedicata.
Tutte le modalità di registrazione e le possibilità per ottenere SPID sono disponibili sul sito web www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Dott.ssa Giulia Colicchio
Agenzia delle Entrate: i servizi telematici accessibili con le credenziali SPID
Con il comunicato stampa n. 37 del 9 aprile 2018, l’Agenzia delle Entrate ha reso nota la pubblicazione del provvedimento n. 75242 firmato lo stesso giorno dal Direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, che consente di accedere ai servizi on line offerti dall’Amministrazione finanziaria tramite identità digitale SPID – livello 2.
Si intende per Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), il sistema per la gestione dell’identità digitale di cittadini ed imprese, istituito con DPCM del 24 ottobre 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2014, n. 285), il quale dispone che l’accesso ai servizi in rete erogati dalle pubbliche amministrazioni debba avvenire con questa modalità.
I cittadini attraverso un unico nome utente e un’unica password possono utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro i servizi erogati online da oltre 4.000 Pubbliche Amministrazioni, connettendosi da computer.
Un unico identificativo, quindi, per iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere il Bonus Mamma, registrare un contratto di locazione e, con il provvedimento n. 75242 dell’Agenzia delle Entrate, anche tutti i servizi web del Fisco entrano a far parte del mondo SPID. I cittadini potranno quindi presentare la dichiarazione precompilata, consultare i dati catastali e visualizzare la propria posizione nel cassetto fiscale tramite l’identità digitale.
Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, invece, l’accesso avviene per il tramite degli incaricati – che sono le persone fisiche designate ad utilizzare i servizi telematici in nome e per conto degli utenti diversi dalle persone fisiche abilitati ai servizi Entratel, Fisconline e Sister – quindi l’identità digitale s’intende riferita a questi ultimi.
Per ottenere le credenziali di accesso, occorre aver compiuto 18 anni, avere un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria con il codice fiscale, un indirizzo e-mail valido, un numero di telefono e registrarsi a scelta sul sito di uno degli otto gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa).
Il sistema non consente la profilazione dei dati relativi ai clienti, garantendo quindi la protezione dei dati personali. Infatti, il “livello due” di tale sistema prevede, oltre a un nome utente e una password, l’inserimento di un codice temporaneo inviato via sms o con app dedicata.
Tutte le modalità di registrazione e le possibilità per ottenere SPID sono disponibili sul sito web www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Dott.ssa Giulia Colicchio
Recent posts.
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]
Con l’ordinanza n. 26184 del 7 ottobre 2024 la Suprema Corte di Cassazione si esprime sulla questione riguardante la responsabilità dei soci a seguito dell’estinzione della società. La fattispecie da cui trae origine la pronuncia [...]
La Cassazione, con una recente sentenza, conferma il principio di autoresponsabilità in materia di cose in custodia dettato dall’orientamento interpretativo riguardo all’art. 2051 c.c. La questione in causa ha ad oggetto il dissesto di un [...]
Recent posts.
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]
Con l’ordinanza n. 26184 del 7 ottobre 2024 la Suprema Corte di Cassazione si esprime sulla questione riguardante la responsabilità dei soci a seguito dell’estinzione della società. La fattispecie da cui trae origine la pronuncia [...]