L’atto di intervento nell’esecuzione dei creditori muniti di titolo
La formula da utilizzare dai creditori muniti di titolo esecutivo per intervenire nella procedura e concorrere alla distribuzione della somma ricavata dalla vendita
La formula da utilizzare dai creditori muniti di titolo esecutivo per intervenire nella procedura e concorrere alla distribuzione della somma ricavata dalla vendita
La formula da utilizzare per chiedere al Giudice Esecutivo l’attuazione coattiva dei provvedimenti di condanna al compimento di opere non eseguite o alla distruzione di quelle compiute
Il principio stabilito con la sentenza n. 24235/2015 della Cassazione
Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente ad espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono a seconda dell’oggetto del bene
La società in accomandita semplice (s.a.s.) è una società nella quale il socio accomandatario risponde illimitatamente con il proprio patrimonio dei debiti della società, pertanto è previsto a favore del socio, il beneficium excussionis, cosicché il creditore possa pretendere dallo stesso, il pagamento solo dopo aver escusso infruttuosamente il patrimonio sociale. L’operatività del beneficio è
Con sentenza n. 11090/2014 la Cassazione si è trovata ad affrontare la questione della validità o meno degli atti di una procedura esecutiva immobiliare a seguito della revoca del decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo sulla base del quale era stato eseguito il pignoramento immobiliare. Recentemente le Sezioni Unite, con sentenza n. 61 del 2014, componendo un