L’istanza di autorizzazione al pignoramento di beni ubicati in luoghi appartenenti a terzi ex art. 513, comma III, c.p.c.
La formula da utilizzare dal creditore per richiedere al Giudice di autorizzare l'Ufficiale Giudiziarioall'esecuzione
La formula da utilizzare dal creditore per richiedere al Giudice di autorizzare l'Ufficiale Giudiziarioall'esecuzione
La formula da utilizzare dal creditore che si ritenga soddisfatto nel procedimento pre-fallimentare e voglia ritirare l'istanza
L’art. 18 del D.L. 12 settembre 2014 n. 132 convertito, con modificazioni, in L. 10 novembre 2014, n. 162 ha introdotto il nuovo articolo 164 ter della Disposizioni Attuative del Codice di Procedura Civile. Secondo tale norma il creditore, ove non abbia provveduto al deposito della nota di iscrizione a ruolo nel termine stabilito dal
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21318/15, depositata il 21 ottobre torna a pronunciarsi in tema di abuso del diritto. Il caso sottoposto all’attenzione dei Giudici di Piazza Cavour è il seguente: all’esito di un sinistro stradale il danneggiato incardinava due distinte azioni: la prima volta ad ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali
Il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”, convertito in legge con modifiche con la legge 6 agosto 2015, n. 132, ha sostanzialmente integrato la disciplina prevista dalla Legge Fallimentare in materia di accordo di ristrutturazione debiti
Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente ad espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono a seconda dell’oggetto del bene