
Cassa Forense: mozione contro l’estinzione dei debiti previdenziali
La Cassa Forense ha manifestato la propria contrarietà all’estinzione dei debiti previdenziali chiedendo al Governo un immediato riesame del provvedimento perché lesivo dell’equilibrio finanziario dell’Ente. Ricordiamo che l’art. 1, comma 185, della Legge di Bilancio 2019 ha esteso la possibilità di estinzione dei debiti iscritti a ruolo (affidato tra il 2000 e il 2017 al Concessionario) per omessi versamenti anche ai contributi dovuti dagli iscritti alle Casse previdenziali professionali.
Secondo la Cassa Forense tale provvedimento rappresenta una indebita ingerenza nell’autonomia normativa e gestionale dell’Ente e crea un’ingiustificata disparità di trattamento tra gli iscritti, ma anche tra le varie Casse Previdenziali nonché in termini di ricadute economiche tenuto conto dello stimato minor gettito per circa 110 milioni di Euro.
Avv. Sergio Scicchitano

Cassa Forense: mozione contro l’estinzione dei debiti previdenziali
La Cassa Forense ha manifestato la propria contrarietà all’estinzione dei debiti previdenziali chiedendo al Governo un immediato riesame del provvedimento perché lesivo dell’equilibrio finanziario dell’Ente. Ricordiamo che l’art. 1, comma 185, della Legge di Bilancio 2019 ha esteso la possibilità di estinzione dei debiti iscritti a ruolo (affidato tra il 2000 e il 2017 al Concessionario) per omessi versamenti anche ai contributi dovuti dagli iscritti alle Casse previdenziali professionali.
Secondo la Cassa Forense tale provvedimento rappresenta una indebita ingerenza nell’autonomia normativa e gestionale dell’Ente e crea un’ingiustificata disparità di trattamento tra gli iscritti, ma anche tra le varie Casse Previdenziali nonché in termini di ricadute economiche tenuto conto dello stimato minor gettito per circa 110 milioni di Euro.
Avv. Sergio Scicchitano
Recent posts.
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]
Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato [...]
Con ordinanza n. 10933/2025, pubblicata in data 25.04.2025, le Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione hanno risolto una questione di massima che riveste notevole importanza, anche alla luce della giurisprudenza formatasi in proposito, [...]
Recent posts.
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]
Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato [...]