Reati societari e qualifica di amministratore di fatto

settembre 30th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto penale|

Con la sentenza n. 34381/2022, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. II penale, ha dichiarato inammissibile un ricorso proposto avverso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, adottata nell’ambito di un procedimento penale in cui venivano contestati all’imputato le fattispecie di reato di cui agli artt. 512-bis cod. pen. e 8 D. Lgs. N.

Status giuridico di “vittima del dovere”: la domanda è imprescrittibile?

luglio 20th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto del Lavoro|

Con la recente sentenza n. 17740/2022, la Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha dichiarato l’imprescrittibilità della domanda giudiziale volta al riconoscimento dello status giuridico di “vittima del dovere”, la quale – pertanto – non è soggetta al termine prescrizionale ordinario di dieci anni decorrenti, alternativamente, dalla verificazione dell’evento che abbia dato luogo alla suddetta condizione,

Sparlare dei capi su WhatsApp non è reato

giugno 28th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto penale|

Con la sentenza n. 11665/2022, la Cassazione ha enunciato il principio secondo cui denigrare il proprio capo su WhatsApp non configura un’ipotesi di reato. La vicenda processuale nasce dal ricorso al Tribunale di Udine, proposto da un dipendente della Italpol s.p.a., al fine di far dichiarare l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimatogli dall’impresa a

Riforma della giustizia tributaria: le principali novità

giugno 21st, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto Tributario|

Il testo di riforma relativo alle “Disposizioni in materia di giustizia e di processo tributari” del 17.05.2022 ha, al momento, ottenuto l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, superando in tal senso il primo ostacolo per la sua approvazione. Le principali novità si incentrano su quella che è la figura del magistrato tributario. Ed infatti,

È istigazione all’odio il “Like” sul post razzista

marzo 8th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto penale|

Con la sentenza n. 4534/2022, la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto avverso una misura cautelare disposta dal GIP per il reato di istigazione all’odio razziale. Il Tribunale di Roma, infatti, aveva confermato l’ordinanza con cui il GIP aveva applicato all’imputato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG in ordine