
Il ricorso per la nomina di un amministratore di sostegno
Qualora un soggetto si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi a causa di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica è possibile chiedere al Giudice tutelare la nomina di un amministratore di sostegno secondo la formula seguente:
– RICORSO ex ART. 404 COD. CIV. ed ART. 3, L. 09.01.2004, n. 6.
Il ricorso può essere presentato direttamente al Giudice Tutelare, da:
- beneficiario (persona interessata), anche se incapace;
- familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini;
- gli affini entro il 2° grado: cognati, suoceri, generi, nuore;
- il Pubblico Ministero;
- il Tutore o Curatore.
Non senza segnalare che:
– il ricorso va presentato innanzi al Giudice Tutelare presso il Tribunale del luogo in cui la persona per la quale si chiede la nomina ha la residenza o il domicilio

Il ricorso per la nomina di un amministratore di sostegno
Qualora un soggetto si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi a causa di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica è possibile chiedere al Giudice tutelare la nomina di un amministratore di sostegno secondo la formula seguente:
– RICORSO ex ART. 404 COD. CIV. ed ART. 3, L. 09.01.2004, n. 6.
Il ricorso può essere presentato direttamente al Giudice Tutelare, da:
- beneficiario (persona interessata), anche se incapace;
- familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini;
- gli affini entro il 2° grado: cognati, suoceri, generi, nuore;
- il Pubblico Ministero;
- il Tutore o Curatore.
Non senza segnalare che:
– il ricorso va presentato innanzi al Giudice Tutelare presso il Tribunale del luogo in cui la persona per la quale si chiede la nomina ha la residenza o il domicilio
Recent posts.
Con una recentissima pronuncia (Ordinanza del 27 maggio 2025 n. 14157) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha affermato che, qualora un dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto decida di impugnare il licenziamento, [...]
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]
Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato [...]
Recent posts.
Con una recentissima pronuncia (Ordinanza del 27 maggio 2025 n. 14157) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha affermato che, qualora un dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto decida di impugnare il licenziamento, [...]
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]