Convocazione per la dichiarazione di fallimento di società priva di legale rappresentante

giugno 21st, 2023|Diritto commerciale e societario, Diritto fallimentare, Valerio D'Urso|

Con la sentenza n. 7544 del 15 marzo 2023, la Corte di Cassazione ha fornito alcune precisazioni importanti in tema di convocazione, per la dichiarazione di fallimento, di una società priva di legale rappresentante. Nel caso posto alla sua attenzione la Corte era chiamata a valutare la validità della vocatio in ius effettuata dal creditore

Se curatore è inerte contribuente dichiarato fallito può impugnare atto impositivo

maggio 17th, 2023|Diritto fallimentare, Nicola Coscia|

La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con sentenza n. 11287 del 28 aprile 2023 ha statuito che in caso di rapporto d’imposta i cui presupposti si siano formati prima della dichiarazione di fallimento, il contribuente dichiarato fallito a cui sia stato notificato l’atto impositivo lo può impugnare, ex art. 43 l.fall., a condizione che

L’opposizione dell’azionista all’omologazione del concordato fallimentare

marzo 22nd, 2023|Diritto fallimentare, Valerio D'Urso|

Con una recente sentenza la Suprema Corte di Cassazione torna sul tema dell’omologazione del concordato fallimentare e sulla possibilità per l’azionista di proporre opposizione al medesimo. La problematica fa perno sull’art. 129 della Legge fallimentare, il quale stabilisce, in maniera generica, che può proporre opposizione alla richiesta di omologazione del concordato fallimentare “anche qualsiasi altro

L’azione di responsabilità promossa dal curatore fallimentare nei confronti dell’amministratore della società fallita

marzo 21st, 2022|Andrea Rega, Diritto fallimentare|

In base alle disposizioni normative in materia societaria, all’organo di amministrazione sono affidati i compiti inerenti alla direzione e al controllo della compagine aziendale, che vengono definiti gli atti gestione. Per gli stessi, si richiede agli amministratori di agire perseguendo l’interesse della società e, essendo tali soggetti responsabili per le azioni e relative conseguenze da

Sezioni Unite e concordato preventivo: prededucibilità del credito del professionista nel successivo fallimento

febbraio 14th, 2022|Diritto fallimentare|

Con sentenza del 31.12.2021, n. 42093, le Sezioni Unite si pronunciano sul tema della prededucibilità del credito vantato dai professionisti che abbiano assistito la società debitrice, in seguito dichiarata fallita, nella procedura di concordato preventivo (leggasi, l’attestatore, lo stimatore, l’advisor e il legale). All’esito del giudizio, le Sezioni Unite chiariscono che il credito del professionista incaricato dal

Assegno di mantenimento e fallimento impresa coniuge

febbraio 1st, 2022|Diritto di famiglia, Diritto fallimentare|

Nella decisione circa la corresponsione dell’assegno di mantenimento si deve tener conto del fallimento dell’impresa del coniuge. Nel pronunciare la separazione tra due coniugi, il Tribunale di Pordenone aveva assegnato alla moglie la casa coniugale, ponendo altresì a carico del marito un assegno mensile per il mantenimento della figlia di €400,00 (oltre all'80% delle spese