Gestione aziendale più efficiente, il licenziamento è legittimo
Con la sentenza n. 19185/2016 la Cassazione ha asserito la legittimità del provvedimento in caso di giovamento all’organizzazione produttiva
Con la sentenza n. 19185/2016 la Cassazione ha asserito la legittimità del provvedimento in caso di giovamento all’organizzazione produttiva
La Cassazione, con la sentenza n.12822/2016, si conforma ad una radicata giurisprudenza
La CEDU, con sentenza del 12 gennaio 2016 n. 61496/08, stabilisce che le conversazioni private del lavoratore, se effettuate con i mezzi aziendali, possono essere controllate
La Corte di cassazione con sentenza n. 469 depositata il 14 gennaio 2015 ha affermato che “nell'ipotesi di patto di prova, legittimamente stipulato con uno dei soggetti protetti assunti in base alla legge 2 aprile 1968 n. 482, il recesso dell'imprenditore durante il periodo di prova è sottratto alla disciplina limitativa del licenziamento individuale per
L’assenza del lavoratore subordinato, in malattia, durante la visita di controllo costituisce secondo Giurisprudenza costante un giustificato motivo soggettivo, per cui il datore di lavoro può procedere al licenziamento del dipendente quando vi è “un pregiudizio per il datore di lavoro dal rientro del lavoratore al termine della malattia”. La Corte di Cassazione ha disposto,
Licenziato il lavoratore che registra di nascosto le conversazioni dei colleghi per dimostrare il mobbing. «La condotta illecita fa venir meno il vincolo fiduciario con il capo compromettendo la futura collaborazione di gruppo» così si è espressa oggi la Cassazione, con sentenza n. 26143/2013. In questo modo la sezione Lavoro della Suprema Corte ha confermato