L'effetto liberatorio della ricevuta di pagamento nei confronti dei condebitori

Con sentenza n. 1453/2015 la Corte Suprema si trova a dover accertare se la quietanza rilasciata ad un condebitore solidale ha effetti liberatorio anche nei confronti degli altri in mancanza di riserva del diritto di agire nei loro confronti per il residuo. Il ricorrente impugna la sentenza della Corte di [...]

La formula della settimana: l'istanza per l’estinzione della procedura esecutiva

Il Debitore che, in forza accordo con i propri creditori, abbia ottenuto la loro rinuncia al procedimento esecutivo, onde ottenere l’estinzione della procedura esecutiva immobiliare e la cancellazione della trascrizione del pignoramento e lo svincolo di eventuali somme incamerate dalla procedura deve presentare, a mezzo del proprio procuratore, una istanza [...]

La formula della settimana: l'atto di intimazione ex art. 2797 c.c.

- atto di intimazione ex art 2797 c.c. Colui che è creditore di una somma di denaro per prestazioni e spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili ha il privilegio sui beni stessi, purché tali beni siano ancora nella sua disponibilità.  In tali casi il creditore può ritenere [...]

Istanza di fallimento: va sempre notificata al debitore?

Con sentenza n. 10954/2014 la Cassazione ha confermato la necessità che la istanza di fallimento sia notificata, in ogni caso, al debitore, essendo la notifica un elemento irrinunciabile del procedimento. Secondo la Cassazione, infatti, nel procedimento per la dichiarazione di fallimento, l'avvenuta procedimentalizzazione del giudizio e delle attività di trattazione [...]

Frodi nel concordato preventivo, quali i presupposti per la dichiarazione di fallimento?

I Giudici della Suprema Corte, Sezione I Civile, con la Sentenza n. 9050 del 12 Febbraio u.s., depositata in data 18 Aprile u.s., si sono pronunciati sui presupposti per mutare la procedura concorsuale di concordato preventivo in quella di fallimento. In primo luogo è necessario affermare quali siano gli atti [...]

La formula dell'istanza di rinuncia agli atti

Il patrocinatore che abbia avviato una procedura esecutiva ai danni del debitore può provocarne  l’estinzione, ai sensi dell’art. 629 c.p.c., presentando una istanza secondo la formule che segue: Istanza di rinuncia agli atti. Non senza segnalare che il processo esecutivo, prima dell’aggiudicazione/assegnazione, si estingue solo se l’istanza viene presentata dal [...]

Prestazioni nel biennio pre-fallimento: crediti avvocato sono privilegiati?

La legge prevede, per determinate categorie di crediti, il privilegio. Tale caratteristica giuridica permette al creditore di soddisfarsi sui beni del debitore, prima degli altri creditori, detti chirografari. Nel caso di specie, la Corte di Cassazione con la sentenza n° 1740 del 28 Gennaio 2014, si è pronunciata riguardo una [...]

L'atto per l'istanza di fallimento

La formula - Ricorso per la dichiarazione di fallimento Il patrocinatore che ha conseguito un titolo esecutivo (vedi sentenza, ordinanza…) contenente l’ordine espresso a carico del debitore di pagare una certa somma di denaro, ove abbia avviato le procedure esecutive, ma queste siano risultate infruttuose, al fine di poter recuperare [...]

Gli atti per il decreto ingiuntivo di pagamento e di consegna

Il creditore che intende conseguire, in forza di prova scritta, un titolo con cui venga ingiunto al debitore di pagare una certa somma di denaro ovvero di consegnare un determinato bene mobile deve chiedere al proprio avvocato di redigere, ai sensi e per gli effetti del’art. 633  e ss. c.p.c., [...]

L'atto di pignoramento immobiliare

Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente a espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono [...]

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