Assegno di mantenimento: obbligatorio anche per figlio maggiorenne non autosufficiente

Con ordinanza n. 17808, depositata l’8 settembre 2015, la VI Sezione Civile della Corte di Cassazione ha ribadito un principio cardine in tema di assegno di mantenimento familiare. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha confermato che il figlio – per quanto maggiorenne – abbia il diritto di ottenere [...]

Di |2015-09-11T22:36:19+00:0011 Settembre 2015|Articoli, Diritto di famiglia|0 Commenti

Condominio, tutela diritti comuni: a chi spetta agire in giudizio?

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16562/2015, ha ritenuto di voler dare continuità al principio per cui l'esistenza dell'organo rappresentativo unitario non priva i singoli condomini del potere di agire a difesa di diritti connessi alla detta partecipazione. In particolare la Corte ha affermato di non poter [...]

Condominio: il parcheggio condominiale può essere trasferito al momento dell’acquisto dell’immobile?

Secondo la Suprema Corte di Cassazione, sentenza n. 17075/2015, una servitù di parcheggio nel cortile condominiale è trasferita al momento dell’acquisto dell’immobile, anche quando nell’atto vi è una previsione generica e non specifica. Nel caso di specie, il rogito prevedeva espressamente il trasferimento della proprietà dell’immobile “con tutte le pertinenze, [...]

Canna fumaria su un muro comune, è sempre legittimo?

Con sentenza n. 17072/2015 la Suprema Corte si trova a dover valutare la legittimità o meno dell’apposizione di una canna fumaria su un muro comune di un palazzo di pregio. Gli Ermellini ricordano che i singoli condomini posso agire mediante azione possessoria per la tutela delle parti comuni quando risulti [...]

Domanda di ammissione al concordato preventivo: gli effetti sulla procedura prefallimentare

Con la sentenza n. 9935/2015 la Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, torna a pronunziarsi sul tema del rapporto esistente tra la procedura prefallimentare - avviata su iniziativa di un creditore o del pubblico ministero - e il ricorso eventualmente presentato dall’imprenditore fallendo per essere ammesso alla procedura concorsuale minore [...]

Clausole derogatorie della competenza, i casi di validità

Secondo la Corte di Cassazione, ordinanza n. 15278/15 del 09/04/2015 e depositata in data 21/07/2015, la designazione convenzionale di un foro territoriale deve risultare da una concorde manifestazione di volontà delle parti. Nel caso di specie la clausola derogatoria della competenza contenuta in un contratto di adesione predisposto da un [...]

Dolo e capacità di intendere e di volere, la sentenza della Cassazione

Con sentenza n. 30517, depositata il 15 luglio 2015, la VI Sezione Penale della Corte di Cassazione ha chiarito che in caso di contestazione circa la presenza del dolo la sussistenza di tale elemento vada indagata distintamente rispetto alla verifica sull’imputabilità del reo. Il dolo, infatti, secondo la costante giurisprudenza [...]

Di |2015-07-25T12:32:09+00:0025 Luglio 2015|Articoli, Diritto Penale|0 Commenti

Fallimento, ammissione al passivo anche per chi riceve pagamento parziale da coobligato

A volte il creditore che ha chiesto l’insinuazione dell’intero credito al passivo fallimentare, successivamente alla dichiarazione di fallimento riceve da un coobbligato del debitore fallito un soddisfacimento parziale del credito. In tal caso, tuttavia, egli ha comunque il diritto di essere ammesso al passivo fallimentare per l’intero credito e senza [...]

Opposizione a decreto ingiuntivo, cosa succede quando non c'è copia del decreto notificato

Secondo la Corte di Cassazione, sentenza n. 14582 del 12/02/2015 e depositata in data 13/07/2015, l’opposizione a decreto ingiuntivo non costituisce un mezzo di impugnazione, quindi non può essere sottoposto alla disciplina delle impugnazioni, nonostante il giudizio di opposizione, come noto, è volto alla revoca ovvero alla modifica del decreto [...]

Fallimento, opposizione a stato passivo: domande ed eccezioni nuove

Come noto l’art. 95 della Legge Fallimentare dispone che, avverso le conclusioni rassegnate dal curatore nel progetto di stato passivo trasmesso ai creditori, questi ultimi hanno la possibilità di presentare osservazioni e documenti fino ad almeno 5 giorni prima dell’udienza di verifica. A volte si è discusso, in dottrina e [...]

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