Sparlare dei capi su WhatsApp non è reato

giugno 28th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto penale|

Con la sentenza n. 11665/2022, la Cassazione ha enunciato il principio secondo cui denigrare il proprio capo su WhatsApp non configura un’ipotesi di reato. La vicenda processuale nasce dal ricorso al Tribunale di Udine, proposto da un dipendente della Italpol s.p.a., al fine di far dichiarare l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimatogli dall’impresa a

È istigazione all’odio il “Like” sul post razzista

marzo 8th, 2022|Alessandro Lovelli, Diritto penale|

Con la sentenza n. 4534/2022, la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto avverso una misura cautelare disposta dal GIP per il reato di istigazione all’odio razziale. Il Tribunale di Roma, infatti, aveva confermato l’ordinanza con cui il GIP aveva applicato all’imputato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG in ordine

Estorsione contrattuale: la Suprema Corte fa chiarezza sulla fattispecie tipica

febbraio 21st, 2022|Diritto penale, Mario Alletto|

Con la recente sentenza del 26 gennaio 2022, n. 2924, la II Sezione Penale della Corte di Cassazione torna a fare chiarezza circa gli elementi costitutivi della c.d. estorsione contrattuale, ossia di quella particolare forma di estorsione in cui il soggetto passivo viene costretto ad assumere un rapporto negoziale di tipo patrimoniale con lo stesso

BANCAROTTA RIPARATA E FINANZIAMENTI DEI SOCI

novembre 23rd, 2020|Articoli, Diritto penale, Focus|

Con la sentenza in esame la Corte di Cassazione definisce e analizza una particolare tipologia di bancarotta fraudolenta, la cosiddetta bancarotta “riparata”, di origine giurisprudenziale. La bancarotta “riparata” La bancarotta “riparata” è stata introdotta con la sentenza della Corte di Cassazione penale n. 6408 del 2014. Essa determina la non punibilità di colui che, avendo

NON FONDATE LE CENSURE SULL’ESCLUSIONE DEL RITO ABBREVIATO PER I DELITTI PUNIBILI CON L’ERGASTOLO

novembre 21st, 2020|Articoli, Diritto penale, mauro giallombardo|

La legge 12 aprile 2019, n. 33 rubricata "Inapplicabilita'" del giudizio abbreviato ai delitti puniti con "la pena dell'ergastolo" ha comportato la modifica degli articoli  438, 441-bis, 442 e 429 del codice di procedura penale. Con riferimento al giudizio abbreviato disciplinato dall’art. 438, c.p.p., la novità principale consiste nell’introduzione del comma 1- bis che prevede la non ammissibilità di

EMERGENZA COVID: NON FONDATE LE CENSURE SULLA SOSPENSIONE DELLA PRESCRIZIONE

novembre 21st, 2020|Antonio Di Pietro, Articoli, Diritto penale, mauro giallombardo|

L’introduzione dell’art. 83, co. 4, d.l. n. 18/2020 determina la sospensione della prescrizione e dei termini di durata massima della custodia cautelare ex art. 303 c.p.p. e delle misure cautelari diverse da questa ex art. 308 c.p.p., per il periodo compreso tra il 9 marzo 2020 ed il 15 aprile 2020. In merito, la quinta