Circa Sergio Scicchitano

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Danni da infiltrazioni: necessario ok condominio per resistere in giudizio

A causa del dilagare delle controversie in materia condominiale, recentemente novellata dalla Legge n. 220/2012, la Suprema Corte si è pronunciata sull’annoso dibattito della c.d. legittimazione passiva dell’amministratore di condominio, il quale è solo il mandatario dell’assemblea dei condomini, che a maggioranza l’ha nominato. Oggi, con la sentenza n. 2859/2014, [...]

Controversie con l'avvocato: competente il Foro del cliente

Con ordinanza n. 1464/2014, depositata il 24 gennaio 2014 la Suprema Corte ha ritenuto applicabile la disciplina del consumatore anche al professionista prestatore d'opera intellettuale (art. 2229 c.c.), qual è l'avvocato. È evidente che un avvocato utilizza il contratto (di mandato per la rappresentanza e difesa giudiziale o extragiudiziale di un [...]

Di |2014-02-18T09:00:23+00:0018 Febbraio 2014|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Piano interrato di un condominio adibito a palestra. È legittimo?

Con sentenza n. 2729/2014 la Suprema Corte si è trovata ad occuparsi della vicenda di una impresa costruttrice di un edificio che aveva preteso di conservare la proprietà dell'intero piano interrato, impedendo ai condomini l’uso a parcheggio delle auto, sino a mutarne la destinazione realizzando in loco una palestra. Nel [...]

Compravendita casa: il danno risarcibile in caso di rifiuto a concludere

Con ordinanza n. 2771/2014 la Suprema Corte ha affrontato la questione del risarcimento del danno dovuto al promittente venditore per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di bene immobile. Il concetto di danno risarcibile, e in particolare di lucro cessante, con riguardo all'inadempimento, da parte del promissario acquirente, di [...]

Di |2014-02-14T09:00:19+00:0014 Febbraio 2014|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Registrazione tardiva del contratto di affitto: quali le conseguenze?

Con sentenza n. 1597/2014, il Tribunale di Roma conferma un orientamento oramai acquisito nella Sezione VI circa la corretta applicazione dell’art. 3 D.Lgs. n. 23/2011 in relazione all’art. 1 comma 346 della Legge n. 311/2004. La problematica sottoposta al Tribunale di Roma riguarda la validità ed efficacia del contratto di [...]

Amministrazione straordinaria grandi aziende: requisito dimensioni riferibile alla singola impresa

Con la sentenza n. 6648 del 15 marzo 2013, la Suprema Corte ha affermato l’importante principio secondo cui “In tema di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, il requisito dimensionale indicato nell'art. 2, lett. a), del d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270, deve essere accertato con riferimento [...]

Finalità rieducativa della pena: i vincoli nel potere discrezionale del giudice

L’art.132 cp  (“Nei limiti fissati dalla legge, il giudice applica la pena discrezionalmente; esso deve indicare i motivi che giustificano l’uso di tale potere discrezionale”),   nella sua applicazione, deve ispirarsi al principio costituzionale della finalità rieducativa della pena (art.27 Cost.), così da orientare il giudice nell’esercizio di un potere [...]

Di |2014-02-07T09:00:54+00:007 Febbraio 2014|Articoli, Diritto Penale|0 Commenti

Ripartizione attivo fallimentare: crediti ammessi e cause di prelazione non si possono ridiscutere

Con la sentenza n. 20180 del  24 settembre 2010, la Suprema Corte ha affermato l’importante principio secondo cui “in sede di ripartizione dell'attivo fallimentare non è possibile rimettere in discussione l'importo dei crediti ammessi e le cause di prelazione riconosciute o escluse in sede di verificazione del passivo, attesa l'efficacia preclusiva, [...]

Fallimento, azione di responsabilità: a chi spetta l'onere della prova?

Con la sentenza n. 4911 del 9 aprile 2013 del Tribunale di Milano è stato affermato che “In tema di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della società fallita compete al curatore dare la prova dell'esistenza del danno e del nesso di causalità, ma è ammessa la possibilità di un'inversione dell'onere della prova [...]

Attribuzioni patrimoniali durante convivenza: la Cassazione esclude la ripetibilità

La Corte di Cassazione con la sentenza del 22 gennaio 2014 n.1277 si pronuncia sulla ripetibilità o meno delle attribuzioni patrimoniali effettuate nel corso della convivenza. I giudici di legittimità, in particolare - richiamando sia la giurisprudenza della Corte di Strasburgo in merito all'art. 8 della Convenzione Europea dei diritti [...]

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