Circa Sergio Scicchitano

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
Finora Sergio Scicchitano ha creato 1714 post nel blog.

Diffida ad adempiere: la risoluzione del contratto non è automatica

Con Sentenza n. 11748, depositata il giorno 8 settembre u. s., la II Sez. Civile della Corte di Cassazione ha precisato che laddove la diffida ad adempiere risulti infruttuosa la risoluzione del contratto non è automatica. La pronuncia è emersa da un peculiare caso di specie: in primo grado i [...]

Assegno di mantenimento: i criteri di attribuzione in sede di separazione

Con ordinanza n. 17854/2015 gli Ermellini tornano ad indicare i criteri per l’attribuzione del mantenimento in sede di separazione personale dei coniugi. La Cassazione conferma la sentenza d’appello che aveva correttamente evidenziato un netto miglioramento della condizioni economiche del marito da ciò facendo conseguire un aumento dell’assegno per i figli [...]

Il ricorso per la modifica delle condizioni di separazione

Le condizioni contenute nella sentenza di separazione o in un provvedimento di omologazione della separazione consensuale o ancora in un provvedimento che già in precedenza aveva modificato le condizioni, possono essere, in ogni momento, per giustificati motivi, revocate o modificate dal Tribunale su istanza di uno solo o di entrambi [...]

Detenzione e usucapione, la sentenza della Suprema Corte

La Corte di Cassazione con sentenza n. 17459/15, depositata il 2 settembre, ha ricordato che “Per la configurabilità del possesso "ad usucapionem", è necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all'uopo previsto dalla legge, un potere corrispondente [...]

Lavori oggetto di polizza, l'interpretazione estensiva del rischio assicurato

Con sentenza n. 17581/2015, depositata il 3 settembre la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di interpretazione delle clausole del contratto di assicurazione. Nel caso sottoposto all’attenzione dei giudici di Piazza Cavour, in particolare, il proprietario di un’abitazione citava in giudizio, innanzi al Giudice di Pace, il Comune [...]

Assegno di mantenimento: obbligatorio anche per figlio maggiorenne non autosufficiente

Con ordinanza n. 17808, depositata l’8 settembre 2015, la VI Sezione Civile della Corte di Cassazione ha ribadito un principio cardine in tema di assegno di mantenimento familiare. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha confermato che il figlio – per quanto maggiorenne – abbia il diritto di ottenere [...]

Di |2015-09-11T22:36:19+00:0011 Settembre 2015|Articoli, Diritto di famiglia|0 Commenti

Condominio, tutela diritti comuni: a chi spetta agire in giudizio?

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16562/2015, ha ritenuto di voler dare continuità al principio per cui l'esistenza dell'organo rappresentativo unitario non priva i singoli condomini del potere di agire a difesa di diritti connessi alla detta partecipazione. In particolare la Corte ha affermato di non poter [...]

L'atto di precetto aggiornato

Con il Decreto Legge 27 giugno 2015 n. 83 recante "Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria” convertito con modificazioni in Legge 6 agosto 2015, n. 132 pubblicata in G.U. il 20.08.2015,  il Governo ha introdotto importanti novità sul processo civile ed in [...]

Condominio: il parcheggio condominiale può essere trasferito al momento dell’acquisto dell’immobile?

Secondo la Suprema Corte di Cassazione, sentenza n. 17075/2015, una servitù di parcheggio nel cortile condominiale è trasferita al momento dell’acquisto dell’immobile, anche quando nell’atto vi è una previsione generica e non specifica. Nel caso di specie, il rogito prevedeva espressamente il trasferimento della proprietà dell’immobile “con tutte le pertinenze, [...]

Concordato preventivo, la sentenza del Tribunale di Crotone sul termine deposito documenti

In materia di concordato preventivo l’art. 162 della Legge Fallimentare prevede che il Tribunale – nel corso della verifica dei presupposti occorrenti per l’apertura della procedura concordataria – possa concedere al proponente il concordato un termine non superiore a quindici giorni per integrare la documentazione o la proposta. Tuttavia la [...]

Torna in cima