Due azioni di risarcimento, un solo illecito: è abuso del diritto?

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21318/15, depositata il 21 ottobre torna a pronunciarsi in tema di abuso del diritto. Il caso sottoposto all’attenzione dei Giudici di Piazza Cavour è il seguente: all’esito di un sinistro stradale il danneggiato incardinava due distinte azioni: la prima volta ad ottenere [...]

Diffamazione: l'identificazione del soggetto diffamato e il diritto al risarcimento danni

Il Tribunale di Roma con pronuncia del 29.07 u.s., in conformità ai noti principi da tempo affermati dalla Giurisprudenza di legittimità, è tornato a ribadire come, in tema di diffamazione a mezzo stampa, sia che destinatario dell’offesa sia un personaggio noto che un privato cittadino, non è necessario perché possa [...]

Incidente stradale: la responsabilità di un conducente rende incolpevole l'altro?

Con sentenza n. 13216/2015 la Suprema Corte si trova a dover valutare una richiesta di risarcimento dei danni a seguito di sinistro stradale. Quanto ai motivi di ricorso, la Corte ritiene che quelli attinenti alla responsabilità dell'attore nella produzione dell'evento non possono essere accolti in quanto non censurabili dalla Corte [...]

Falsa laurea Di Pietro: la storia processuale e la sentenza definitiva

Il 16 giugno il Tribunale di Roma, con la sentenza resa inter pares n. 13516/2015, ha condannato Silvio Berlusconi per le sue dichiarazioni relative alla presunta laurea falsa di Antonio Di Pietro. Berlusconi dovrà risarcire Di Pietro, difeso dallo Studio Scicchitano, con il pagamento di oltre 95.000 euro (sorte e [...]

Danni da infiltrazioni: da risarcire tutti gli interventi di ripristino

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12920 depositata il 23 giugno 2015, nell’escludere che  ha affermato che “Il proprietario di un immobile, il quale domandi il risarcimento dei danni ad esso cagionati in conseguenza delle infiltrazioni provenienti da un appartamento sovrastante, essendo state danneggiate talune parti che, per [...]

Cambio identità sessuale, la sentenza della Cassazione sui dati supersensibili

Secondo la Corte di Cassazione, sentenza n. 9785 del 26/02/2015 e depositata in data 13/05/2015, la trasmissione da un ufficio elettorale ad un altro dell’intero fascicolo personale “contenente i dati anagrafici e la annotazione della sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso, con la specificazione che il soggetto aveva mutato [...]

CTU, il Giudice deve negarla senza allegati o elementi di prova

La Corte di Cassazione, con sentenza dell’11 febbraio – 15 aprile 2015, n. 7639 ha rigettato il ricorso con il quale veniva lamentato, tra le altre doglianze, il mancato accoglimento da parte dei giudici di merito della richiesta di consulenza tecnica psichiatrica volta ad accertare il danno psichico patito dalla [...]

Archiviazione processo penale per reato perseguibile d'ufficio: no al risarcimento danni se non c'è calunnia

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 5597/15, depositata il 20 marzo, ha ribadito il consolidato principio giurisprudenziale per cui “La denuncia di un reato perseguibile d'ufficio non è fonte di responsabilità per danni a carico del denunciante, ai sensi dell'art. 2043 cod. civ., anche in caso di proscioglimento o [...]

Caparra affitto: conduttore può esigerne restituzione se locatore non fa richiesta danni

Nello specifico la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3882 del 13 novembre 2014 e depositata in data 25 febbraio 2015, ha accolto il ricorso depositato cassando la sentenza impugnata, osservando che l’obbligo di restituzione del deposito cauzionale si configura in capo al locatore una volta conclusa la locazione con [...]

Condanna al risarcimento danni per diffamazione, la sentenza penale è vincolante per il giudice civile?

Con sentenza n. 23633/2014 la Corte Suprema si trova a dover chiarire se l’imputato condannato in via generica al risarcimento dei danni da diffamazione possa contestare detta statuizione nel separato e successivo giudizio civile di liquidazione del danno. Nel caso in esame la Corte d'Appello penale di Roma aveva pronunciato [...]

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