La formula dell'istanza di rinuncia agli atti

Il patrocinatore che abbia avviato una procedura esecutiva ai danni del debitore può provocarne  l’estinzione, ai sensi dell’art. 629 c.p.c., presentando una istanza secondo la formule che segue: Istanza di rinuncia agli atti. Non senza segnalare che il processo esecutivo, prima dell’aggiudicazione/assegnazione, si estingue solo se l’istanza viene presentata dal [...]

L'atto per la domanda di ammissione al passivo

Chi intende far ammettere al passivo di un fallimento il proprio credito deve redigere, ai sensi e per gli effetti del’art. 93 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267, ricorso per l’insinuazione al passivo secondo la formula che segue: Domanda di ammissione al passivo. Non senza segnalare che: - detto [...]

L'atto per l'istanza di fallimento

La formula - Ricorso per la dichiarazione di fallimento Il patrocinatore che ha conseguito un titolo esecutivo (vedi sentenza, ordinanza…) contenente l’ordine espresso a carico del debitore di pagare una certa somma di denaro, ove abbia avviato le procedure esecutive, ma queste siano risultate infruttuose, al fine di poter recuperare [...]

Gli atti per il decreto ingiuntivo di pagamento e di consegna

Il creditore che intende conseguire, in forza di prova scritta, un titolo con cui venga ingiunto al debitore di pagare una certa somma di denaro ovvero di consegnare un determinato bene mobile deve chiedere al proprio avvocato di redigere, ai sensi e per gli effetti del’art. 633  e ss. c.p.c., [...]

Concorso in aggravamento danno, sentenza nulla al Tribunale di Crotone

Il Tribunale di Crotone ha condannato Tizio e Caio per bancarotta fraudolenta aggravata. Nel processo si era costituito parte civile, Sempronio. In caso di condanna, come noto, si applicano gli artt. 538 e 539 del codice di procedura penale. L’art.538 recita: «Quando pronuncia sentenza di condanna, il giudice decide sulla [...]

2014-02-28T09:00:36+00:0028 Febbraio 2014|Articoli, Diritto Penale|0 Commenti

Esproprio forzato per ottenere il proprio credito? Ecco l'atto di pignoramento presso terzi

Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente a espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono [...]

Opposizione a sentenza fallimento: necessarie notifiche anche ai creditori

Con la sentenza n. 10731 dell’8 maggio 2013, la Corte di Cassazione ha affermato l’importante principio secondo cui “I creditori istanti per il fallimento di una società di persone o di un imprenditore individuale assumono, anche nel regime intermedio disciplinato dal d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, la posizione di litisconsorti necessari [...]

Verifica del passivo: ribadito il principio di terzietà del curatore

Con la sentenza a Sezioni Unite, n. 4213 del 20 febbraio 2013, la Corte di Cassazione ha ribadito il fondamentale principio secondo cui “In sede di formazione dello stato passivo il curatore deve considerarsi terzo rispetto al rapporto giuridico posto a base della pretesa creditoria fatta valere con l'istanza di [...]

Trasferimento all'estero di società vicine al fallimento: lo stop della Cassazione

Con la sentenza della Cassazione Civile a Sezioni Unite n. 5945 dell’11 marzo 2013, è stato affermato l’importante principio secondo cui “Sussiste la giurisdizione del giudice italiano in riferimento all'istanza di fallimento presentata nei confronti di società di capitali, già costituita in Italia che, dopo il manifestarsi della crisi dell'impresa, [...]

Obblighi terzo pignorato: prova liberatoria anche tramite presunzioni

Con la sentenza depositata il 3.10.2013, il Tribunale di Brescia ha affrontato la questione sulla prova liberatoria del terzo dal vincolo imposto dal pignoramento. Di fatti il terzo, chiamato in causa dal creditore per l’accertamento dei suoi obblighi, deve dimostrare, al fine di liberarsi da ogni responsabilità, di aver assolto, [...]

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