Investe il pedone fuori dalle strisce: è omicidio colposo

“Secondario l’azzardo compiuto dal pedone. L’automobilista, difatti, avrebbe dovuto rispettare il limite di velocità, e tenere una condotta più prudente, trovandosi su un tratto di strada trafficato e in prossimità di un incrocio”. È quanto statuito dalla Suprema Corte di Cassazione sez. IV Penale con sentenza n. 22019/2018, depositata il [...]

Di |2018-05-28T08:59:51+00:0028 Maggio 2018|Articoli, Chiara Cavallaro, Diritto Penale|0 Commenti

Giudizio civile di danni: che valore ha la sentenza penale di assoluzione?

Con ordinanza n. 11791/2018 la Cassazione si è trovata a precisare il valore probatorio di una sentenza penale di assoluzione nell’ambito di un giudizio civilistico di risarcimento dei danni

Manca l’attestazione di conformità della sentenza notificata via pec: il ricorso è improcedibile

Con sentenza n. 12133/2018 la Cassazione ha ribadito il recente indirizzo sulla necessità dell’attestazione di conformità dei documenti cartacei agli originali digitali

Detenzione di stupefacenti, facoltativa la confisca del denaro

Per la detenzione di stupefacenti, il giudice può sottoporre a confisca facoltativa il denaro ricavato dalla cessione dello stupefacente e non il prezzo del reato. È quanto statuito la Cassazione con sentenza n. 20714/2018

Assegno di mantenimento, l'importo non è compensabile con altri crediti

Il carattere sostanzialmente alimentare dell'assegno di mantenimento a beneficio dei figli, in regime di separazione, comporta la non operatività della compensazione del suo importo con altri crediti. È quanto ribadito dalla Cassazione nella sentenza n. 11689/2018

Attestazione di conformità: è legittimato il difensore in grado di appello?

Con ordinanza n. 10941/2018 la Cassazione ha fornito un’importante indicazione sui soggetti legittimati ad attestare dinanzi gli Ermellini la conformità della copia analogica della sentenza di appello notificata via pec al difensore

Ordinanza di liquidazione dei compensi degli avvocati: è solo ricorribile in Cassazione?

Con ordinanza n. 10410/2018 la Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rito applicabile al procedimento per il recupero degli onorari degli avvocati

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