Ricorso in cassazione inammissibile se oscuro e incoerente

La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma anche su quello economico e ricordando come la struttura dell’atto di impugnazione non possa prescindere [...]

Legittimo il licenziamento del dipendente in malattia che non rispetta il riposo e svolge attività ludiche

Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato che, laddove un dipendente, durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia, intraprende attività [...]

Ipoteca anteriore all’abuso edilizio, chiarimenti dalla Cassazione

Con ordinanza n. 10933/2025, pubblicata in data 25.04.2025, le Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione hanno risolto una questione di massima che riveste notevole importanza, anche alla luce della giurisprudenza formatasi in proposito, a livello nazionale ed europeo. Più nel dettaglio, viene in evidenza la sentenza della Corte [...]

Estradizione Italia – Argentina, la Cassazione precisa il legame necessario tra beni e reato

Nel contesto della disciplina relativa all’estradizione, che già di per sé rappresenta un tema alquanto attuale ma al contempo particolarmente complesso, risulta fondamentale approfondire il tema del nesso di pertinenza tra il bene ed il reato. In relazione a tale tematica la Corte di Cassazione, tramite la sentenza n. 367/2025 [...]

Commercialista non responsabile per l’accertamento al cliente se i saldi cassa sono negativi

Il caso in esame trae origine da un’azione risarcitoria proposta da una società nei confronti del proprio commercialista, ritenuto responsabile di presunti inadempimenti professionali nella tenuta della contabilità, in particolare per aver mantenuto un saldo cassa costantemente negativo. Secondo la tesi attorea, infatti, tale anomalia contabile avrebbe indotto l’Agenzia delle [...]

Indebita percezione di erogazioni pubbliche: chiarimenti dalla Cassazione

La sentenza n. 11969 del 26 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione rappresenta un passo essenziale nella chiarificazione dell'ambito applicativo del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, con particolare riguardo alle agevolazioni previdenziali per i lavoratori in mobilità. La decisione ha valore soprattutto per le implicazioni [...]

Mutuo Solutorio: La Cassazione Ne Conferma la Validità come Titolo Esecutivo

Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale che finanzia un investimento o un acquisto, il mutuo solutorio mira invece all’estinzione di una [...]

Confisca di Prevenzione: Nuove Frontiere per i Terzi Intestatari secondo la Cassazione

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a un terzo. Tale pronuncia si inserisce nel contesto di una discussa e complessa problematica legata [...]

Abusivo Frazionamento del Credito: Cosa Cambia con la Sentenza delle Sezioni Unite?

La sentenza n. 7299 del 19 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione affronta in modo articolato il tema del frazionamento abusivo del credito, un principio ormai consolidato nella giurisprudenza della Suprema Corte, ma che continua a suscitare questioni di particolare rilevanza in ambito processuale e sostanziale. Il [...]

La tutela dei lavoratori disabili in caso di licenziamento per superamento del periodo di comporto

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 170 del 7 gennaio 2025, ha affermato un principio di rilevante impatto in materia di licenziamento e tutela dei lavoratori disabili. Secondo la Suprema Corte, il datore di lavoro, qualora sia a conoscenza dello stato di disabilità del dipendente, ha l’onere di verificare [...]

Torna in cima