L’art. 2 del nuovo “codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” e l’approccio interno-previsionale alla crisi.

maggio 19th, 2019|Claudio Grimaldi, IMPRESE|

L’art. 2 del “Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza” definisce la crisi d’impresa come “lo stato di difficoltà economico – finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate”. Nel dare rilevanza alla “probabile insolvenza”,

Nuovo “codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”. La definizione normativa della “crisi”.

maggio 11th, 2019|Claudio Grimaldi, IMPRESE|

Il legislatore italiano almeno sino ad oggi non ha mai introdotto nell’ordinamento concorsuale una definizione dello stato di “crisi” dell’impresa. Il silenzio del legislatore sul punto ha sempre suscitato notevoli perplessità e ciò in quanto – così come lo stato di insolvenza è sempre stato il presupposto per la dichiarazione di fallimento – lo

Attestazione di fattibilità del piano di risanamento. Contenuto e forma.

maggio 5th, 2019|Claudio Grimaldi, IMPRESE|

In tutte le ipotesi di soluzione concordata della crisi d’impresa ricorre la figura del c.d. “professionista attestatore” il cui compito è quello, prima che il piano di risanamento predisposto dall’imprenditore in crisi venga sottoposto all’esame del ceto creditori, di attestare la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano di ristrutturazione. La figura

Piano di risanamento: l’attestazione delle veridicità dei dati aziendali

aprile 27th, 2019|Claudio Grimaldi, IMPRESE|

Il punto di partenza della presente analisi è rappresentato da quanto previsto dall’art. 67, terzo comma, lettera d) della Legge Fallimentare il quale – disponendo in merito al particolare strumento di composizione concordata della  crisi di impresa rappresentato dal c.d. “piano attestato di risanamento” – attribuisce a un apposito “professionista indipendente designato dal debitore,

Legge 3/2012: finalità delle procedure di esdebitazione e le modifiche apportate dal Codice della Crisi d’Impresa

aprile 17th, 2019|Claudio Grimaldi, IMPRESE|

La Legge 3/2012, c.d. “Legge salva-suicidi”, riformata nel Codice della Crisi d’impresa agli artt. 65-73, è destinata a tutti i soggetti non specificatamente sottoposti ad altre procedure concorsuali ordinarie o speciali, così da permettere anche a questi soggetti di accedere ad una esdebitazione della loro posizione debitoria, senza lasciarli perennemente esposti alle procedure esecutive

Chiusura della procedura di concordato e pubblicazione nel Registro delle Imprese. I contrasti giurisprudenziali

aprile 6th, 2019|Claudio Grimaldi, IMPRESE|

A volte la dicitura “in concordato preventivo” continua ad accompagnare la denominazione sociale nonostante l’avvenuta omologazione del concordato preventivo e, quindi, nonostante la chiusura della fase procedurale svoltasi dinanzi al Tribunale Fallimentare. Allora si è discusso se fosse possibile chiedere direttamente al Tribunale di emettere, successivamente al decreto di omologazione del concordato preventivo, un