Assegno divorzile: quanto pesa la durata del matrimonio
La Cassazione, con ordinanza n. 2343/2015, ha confermato l’orientamento sui criteri di riconoscimento e determinazione dell’assegno di mantenimento
La Cassazione, con ordinanza n. 2343/2015, ha confermato l’orientamento sui criteri di riconoscimento e determinazione dell’assegno di mantenimento
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22603 depositata il 4.11.2015 torna a pronunciarsi in materia di assegno di mantenimento dovuto all’ex coniuge. La Corte, in particolare, ha rigettato il ricorso di una donna che impugnava la sentenza d’appello di revoca dell’obbligo, disposto in primo grado, a carico dell’ex marito di versarle un assegno di
Il giudice, per pronunciare sulla separazione dei coniugi, deve verificare l’esistenza – anche in uno solo di essi, ed a prescindere da elementi di addebitabilità – di una condizione di disaffezione al matrimonio tale da rendere incompatibile la convivenza. In tale modo si è pronunciata la S. C., con sentenza n. 8713/15, depositata in data
Con la sentenza n. 5133 depositata il 13/03/2015 la Suprema Corte ha affrontato la questione relativa alla rilevanza della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario contratto dalle parti, sul mantenimento riconosciuto al coniuge con sentenza di separazione passata in giudicato. La Corte di Cassazione ha ritenuto corretta l’impostazione delle sentenze di primo e secondo
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27386, depositata in data 24 dicembre 2014, ha confermato il proprio precedente orientamento secondo il quale ai fini della riconciliazione tra coniugi la convivenza temporanea non interrompe la separazione. Nel caso di specie, la Corte di Appello ha confermato la sentenza di primo grado che aveva pronunciato
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27386, depositata in data 24 dicembre 2014, ha confermato il proprio precedente orientamento secondo il quale ai fini della riconciliazione tra coniugi la convivenza temporanea non interrompe la separazione. Nel caso di specie, la Corte di Appello ha confermato la sentenza di primo grado che aveva pronunciato