
La Cassazione sulla proprietà di una casa costruita su suolo di uno dei due coniugi
Con la sentenza n. 13603 del 30 maggio 2013 la Corte di Cassazione osserva che la costruzione realizzata durante il matrimonio dai coniugi, in regime di comunione legale dei beni, sul suolo personale ed esclusivo di uno solo di essi, stante la operatività del regime dell’accessione, appartiene esclusivamente a quest’ultimo e non costituisce, pertanto, oggetto della comunione legale, ai sensi dell’art. 177, comma 1, lett. a), c.c..
Il coniuge non proprietario che ha contribuito a costruire l’immobile sul fondo di proprietà esclusiva dell’altro coniuge avrà tuttavia un diritto di credito ai sensi dell’art. 936, comma 2, c.c..
Tale indennizzo, in particolare, costituisce debito di valore ed è commisurato al valore di mercato dei materiali utilizzati ed al prezzo della manodopera al momento in cui si è verificata l’accessione, con la conseguenza che il relativo credito deve essere rivalutato secondo gli indici Istat dalla data della domanda.

La Cassazione sulla proprietà di una casa costruita su suolo di uno dei due coniugi
Con la sentenza n. 13603 del 30 maggio 2013 la Corte di Cassazione osserva che la costruzione realizzata durante il matrimonio dai coniugi, in regime di comunione legale dei beni, sul suolo personale ed esclusivo di uno solo di essi, stante la operatività del regime dell’accessione, appartiene esclusivamente a quest’ultimo e non costituisce, pertanto, oggetto della comunione legale, ai sensi dell’art. 177, comma 1, lett. a), c.c..
Il coniuge non proprietario che ha contribuito a costruire l’immobile sul fondo di proprietà esclusiva dell’altro coniuge avrà tuttavia un diritto di credito ai sensi dell’art. 936, comma 2, c.c..
Tale indennizzo, in particolare, costituisce debito di valore ed è commisurato al valore di mercato dei materiali utilizzati ed al prezzo della manodopera al momento in cui si è verificata l’accessione, con la conseguenza che il relativo credito deve essere rivalutato secondo gli indici Istat dalla data della domanda.
Recent posts.
La prima casa, intesa quale unica abitazione del contribuente destinata a residenza principale, non è pignorabile. Tale è il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 32759 del 16 dicembre 2024 attraverso la [...]
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
Recent posts.
La prima casa, intesa quale unica abitazione del contribuente destinata a residenza principale, non è pignorabile. Tale è il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 32759 del 16 dicembre 2024 attraverso la [...]
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]