"Ottobre Fallimentare": vendita beni, il Tribunale può aprire procedimenti competitivi

Con l’art. 2 del D.L. 83/2015, convertito con la legge 6 agosto 2015 n. 132, il Tribunale può aprire procedimenti competitivi per la vendita dei beni. Il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento [...]

"Ottobre Fallimentare": concordato preventivo e ristrutturazione debiti, la nuova finanza interinale

Come noto il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”, convertito in legge con modifiche con la legge 6 agosto 2015, n. 132, ha introdotto sostanziali modifiche alla Legge Fallimentare in materia [...]

Concordato preventivo, la sentenza del Tribunale di Crotone sul termine deposito documenti

In materia di concordato preventivo l’art. 162 della Legge Fallimentare prevede che il Tribunale – nel corso della verifica dei presupposti occorrenti per l’apertura della procedura concordataria – possa concedere al proponente il concordato un termine non superiore a quindici giorni per integrare la documentazione o la proposta. Tuttavia la [...]

Concordato preventivo, Commissario Giudiziale non può essere Liquidatore

Con la sentenza n. 1237/2013 la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui “In tema di concordato preventivo con cessione dei beni, o ad esso assimilabile, la nomina a liquidatore della persona già in carica come commissario giudiziale collide con il requisito, di cui al combinato disposto degli art. [...]

"Fallimento nelle società pubbliche": la relazione dell'avv. Scicchitano al convegno in Cassazione

Lunedì 10 giugno a Roma, in Corte di Cassazione, si è svolta un’interessante discussione sul tema del “Fallimento nelle società pubbliche”,  in occasione della presentazione della collana "Studi e Dialoghi Giuridici", a cura di Eurilink Edizioni. Durante il dibattito sono intervenuti a vario titolo professori universitari, avvocati,  magistrati e altri [...]

"Fallimento nelle società pubbliche": la relazione dell'avv. Scicchitano al convegno in Cassazione

Lunedì 10 giugno a Roma, in Corte di Cassazione, si è svolta un’interessante discussione sul tema del “Fallimento nelle società pubbliche”,  in occasione della presentazione della collana "Studi e Dialoghi Giuridici", a cura di Eurilink Edizioni. Durante il dibattito sono intervenuti a vario titolo professori universitari, avvocati,  magistrati e altri [...]

L'atto per la domanda di ammissione al passivo

Chi intende far ammettere al passivo di un fallimento il proprio credito deve redigere, ai sensi e per gli effetti del’art. 93 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267, ricorso per l’insinuazione al passivo secondo la formula che segue: Domanda di ammissione al passivo. Non senza segnalare che: - detto [...]

Ripartizione attivo fallimentare: crediti ammessi e cause di prelazione non si possono ridiscutere

Con la sentenza n. 20180 del  24 settembre 2010, la Suprema Corte ha affermato l’importante principio secondo cui “in sede di ripartizione dell'attivo fallimentare non è possibile rimettere in discussione l'importo dei crediti ammessi e le cause di prelazione riconosciute o escluse in sede di verificazione del passivo, attesa l'efficacia preclusiva, [...]

Fallimento, azione di responsabilità: a chi spetta l'onere della prova?

Con la sentenza n. 4911 del 9 aprile 2013 del Tribunale di Milano è stato affermato che “In tema di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della società fallita compete al curatore dare la prova dell'esistenza del danno e del nesso di causalità, ma è ammessa la possibilità di un'inversione dell'onere della prova [...]

Fallimento: opposizione allo stato passivo mai equiparabile a giudizio d'appello

Con la sentenza in commento è stato affermato l’importante principio secondo cui “Nel giudizio di opposizione allo stato passivo del fallimento il creditore, il cui credito sia stato escluso o ridotto nel progetto del curatore, può proporre le eccezioni e depositare i documenti ritenuti rilevanti ancorché non abbia presentato alcuna preventiva osservazione ex art. 95, secondo comma, legge fall., [...]

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