Concorrenza sleale, l'ultimo episodio della vicenda Esselunga
La sentenza n. 22042/2016 della Cassazione scrive un'altra pagina sulla presunta azione denigratoria nei confronti della Coop Estense
La sentenza n. 22042/2016 della Cassazione scrive un'altra pagina sulla presunta azione denigratoria nei confronti della Coop Estense
Con la sentenza n. 42309/2016 la Cassazione ha assolto un direttore dal reato di cui all'art. 57 c.p.
La Cassazione, con la sentenza n. 38235/2016, ha ribadito il principio di diritto
I confini del reato ridisegnati dalla sentenza n. 4286/2016
Con sentenza n. 23633/2014 la Corte Suprema si trova a dover chiarire se l’imputato condannato in via generica al risarcimento dei danni da diffamazione possa contestare detta statuizione nel separato e successivo giudizio civile di liquidazione del danno. Nel caso in esame la Corte d'Appello penale di Roma aveva pronunciato [...]
Con sentenza n. 18174/2014 la Cassazione si trova a dover valutare la portata diffamatoria di informazioni veicolate da tv ed internet sul conto di un dirigente di laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di Sanità e di esperto di radio protezione ed effetti nocivi delle onde elettromagnetiche relativamente all’incasso di una [...]
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 29203, depositata il 4 luglio 2014, ha affermato che, nel reato di diffamazione ex art. 595 c.p., può integrare il requisito della comunicazione con più persone, oltre che l’esplicita volontà dell’autore del mittente/autore, anche la natura stessa della comunicazione, in quanto propulsiva di [...]
Con sentenza del 25 ottobre 2013, n. 46446 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale, ai fini della configurabilità del reato di stalking di cui all’art. 612-bis c.p., sono qualificati come persecutori quei comportamenti – quali telefonate, invio di sms, pedinamenti, ingiurie e diffamazioni - ingiustificati [...]
Con sentenza n. 3754/2014 il Tribunale di Roma, confermando un orientamento oramai consolidato della Cassazione, ha rigettato la domanda di risarcimento danni per il presunto contenuto diffamatorio di un video diffuso sul sito internet YouTube, in quanto sono considerate opinioni insindacabili, e, quindi, coperte da immunità, non solo quelle espresse [...]
La Corte di Appello di Milano, con sentenza n. 743/14, ha riconosciuto come diffamatoria la falsa attribuzione ad una persona di una relazione sentimentale con un personaggio noto, tanto più che detta inesistente relazione veniva presentata come la ragione della carriera professionale del soggetto diffamato. La pronuncia in commento si [...]