Lettera interruttiva della prescrizione, l'avvocato è responsabile per il mancato invio?

Con sentenza n. 10527/2015 la Cassazione torna a pronunciarsi sulla responsabilità dell’avvocato nei confronti del cliente. Nel caso in esame il cliente si lamenta nei confronti del proprio legale perché avrebbe lasciato spirare il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno conseguente ad un incidente stradale di cui [...]

Di |2015-06-08T01:56:27+00:008 Giugno 2015|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Nuovo ingresso condominio: chi può partecipare all'assemblea per deliberare

Con sentenza n. 10483/2015 la Cassazione si sofferma sulla legittimità o meno dell’apertura di un nuovo accesso al fabbricato. Sostiene il ricorrente che l’ingresso realizzato sia posto in modo esclusivo al servizio e al godimento di una parte soltanto dell'edificio, ossia dei soli condomini di detta scala, con conseguente esclusione [...]

Cessione estera di un bene: quand'è esigibile l'IVA?

La Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 10606/2015 ha stabilito il momento a partire dal quale l’IVA diventa esigibile relativamente a una somma versata come acconto per una cessione estera. La vicenda trae origine dalla presunta violazione dell’obbligo di fatturazione previsto dall’art. 21 del D.P.R. n. 633 del 1972, [...]

Di |2015-06-02T19:43:37+00:002 Giugno 2015|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Mutuo fondiario, la deroga al divieto di azioni esecutive individuali

Con la sentenza 3795/2015 del 25 febbraio 2015 la Corte di Cassazione ha ribadito l’importante principio secondo cui “la disciplina speciale del mutuo fondiario ipotecario configura un privilegio di carattere meramente processuale, sicché l’assegnazione al creditore procedente della somma ricavata dalla vendita non deroga al principio di esclusività della verifica concorsuale [...]

Compensi avvocati per fase di studio, se non c'è atto introduttivo non è dovuto

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 10420 del 19/03/2015 e depositata in data 20/05/2015, ha dichiarato inammissibile il ricorso per la revocazione della sentenza n. 2481 del 01/02/2013 della Suprema Corte, la quale ha considerato come consequenziale e logico il mancato riconoscimento da parte del giudice a quo degli [...]

Di |2015-06-02T19:38:42+00:002 Giugno 2015|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

L'istanza di fissazione dell'udienza in Cassazione

Il ricorrente, che abbia interesse alla celere trattazione del ricorso presentato presso la Suprema Corte di Cassazione, può depositare l’istanza di fissazione dell’udienza secondo la formula che segue: - Istanza di fissazione dell'udienza in Cassazione. Non senza segnalare che: - L’istanza deve essere depositata cartaceamente; - Non oltre cinque giorni [...]

La formula della settimana: l'istanza di fissazione dell'udienza in Cassazione

Il ricorrente, che abbia interesse alla celere trattazione del ricorso presentato presso la Suprema Corte di Cassazione, può depositare l’istanza di fissazione dell’udienza secondo la formula che segue: - Istanza di fissazione dell'udienza in Cassazione. Non senza segnalare che: - L’istanza deve essere depositata cartaceamente; - Non oltre cinque giorni [...]

Convivenza more uxorio, la determinazione dell'assegno di mantenimento

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 10192/15 depositata il 19 maggio, è tornata a pronunciarsi sugli effetti della convivenza more uxorio e sulla determinazione dell’assegno di mantenimento. Il caso trae origine dalla richiesta di rideterminazione dell’importo dell’assegno di mantenimento avanzata dal coniuge beneficiario, a seguito della cessazione [...]

Cambio identità sessuale, la sentenza della Cassazione sui dati supersensibili

Secondo la Corte di Cassazione, sentenza n. 9785 del 26/02/2015 e depositata in data 13/05/2015, la trasmissione da un ufficio elettorale ad un altro dell’intero fascicolo personale “contenente i dati anagrafici e la annotazione della sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso, con la specificazione che il soggetto aveva mutato [...]

Di |2015-05-23T16:48:23+00:0023 Maggio 2015|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Vizi facilmente riconoscibili, la locazione resta comunque valida

Con sentenza n. 10282, depositata il 20 maggio 2015, la Suprema Corte ha chiarito che se il conduttore, all’atto della stipulazione del contratto di locazione, non ha denunciato i difetti della cosa da lui conosciuti o facilmente conoscibili, deve ritenersi che egli abbia – in modo implicito – rinunciato a [...]

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