Privacy: i danni da esposizione mediatica non autorizzata del proprio nome
La Corte di Cassazione, con sentenza n 3426/2018, ha fissato i limiti dei danni derivanti da esposizione mediatica non autorizzata del proprio nome
La Corte di Cassazione, con sentenza n 3426/2018, ha fissato i limiti dei danni derivanti da esposizione mediatica non autorizzata del proprio nome
I dati provenienti dalla lista Falciani sono sufficienti a fondare la pretesa erariale del fisco per omessa dichiarazione di attività finanziarie detenute nei paradisi fiscali. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 3276/2018
La Cassazione, con sentenza n. 29236/2017 ritenuto improcedibile il ricorso in Cassazione nel caso in cui il lavoratore, che denuncia l’avvenuta violazione del C.C.N.L., non provveda ad allegare al proprio ricorso il testo integrale del contratto medesimo
Nell’ipotesi di parto anonimo, il figlio ha diritto di accedere alle informazioni relative all’identità della madre nel momento in cui quest’ultima non sia più in vita. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza n. 3004/2018
La Cassazione, con ordinanza n. 1806/2018, è intervenuta in materia di riscossione coattiva delle imposte, fissando i casi in cui è legittimità l’iscrizione ipotecaria su beni facenti parte di un fondo patrimoniale
Con l’ordinanza n. 179/2018 la Suprema Corte ha affrontato la questione relativa alla validità o meno della notifica effettuata da un ufficiale giudiziario territorialmente incompetente
La Cassazione, con l’ordinanza n. 1806/2018, è intervenuta in materia di riscossione coattiva delle imposte
Con la sentenza n. 1959/2017 il Tribunale di Catania ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno per un automobilista senza copertura assicurativa, coinvolto in un incidente stradale causato da un altro automobilista
Con l’ordinanza 1058/2018 la Cassazione ha dichiarato improcedibile l’opposizione proposta perché nell’iscrivere a ruolo la causa di merito non era stato rispettato il termine perentorio fissato dall’art. 616 c.p.c.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 533/2017, ha affrontato il tema delle apparecchiature di rilevamento di velocità nella circolazione stradale