Due mediatori per un affare: a chi spetta la provvigione

Sì al diritto al compenso del mediatore originariamente adito anche se l'accordo tra le parti fu opera dell'intervento di un altro mediatore

Accordi patrimoniali nella separazione tra coniugi: non si applica l'art. 710 c.p.c.

La modificabilità dei provvedimenti relativi alla separazione tra coniugi, di cui all’art. 710 c.p.c., non può riguardare gli accordi patrimoniali inseriti nell’accordo di separazione che hanno natura autonoma. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 19847/2018

Falso infortunio sul lavoro: nessun licenziamento se non è dimostrato

È compito del datore di lavoro dimostrare che l’infortunio, affermato dal lavoratore subordinato, non si è mai verificato per arrivare al licenziamento per giusta causa. È quanto affermato la Cassazione con sentenza n. 21629/2018

Responsabilità professionale dell'avvocato: è affidata al giudizio prognostico del giudice

E' quanto stabilito dalla Cassazione nella sentenza n. 23740/2018

Assegno di mantenimento ai figli: l'importo può essere diverso da quello richiesto dai genitori

La determinazione dell’assegno di mantenimento dei figli il Giudice può discostarsi da quanto chiesto o concordato dai genitori. Lo ha ribadito la Cassazione con sentenza n. 21178/2018

Pluralità di difensori: distrazione spese processuali solo se tutti i legali non hanno ricevuto onorari

La distrazione delle spese processuali può avvenire solo se è attestata l’omessa riscossione degli onorari di tutti gli avvocati. Lo ha statuito la Cassazione con ordinanza n. 21281/2018

Doglianza esula dai motivi di rigetto dell’appello: inammissibile il ricorso per Cassazione

Con ordinanza n. 18449/2018 la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso perché la censura prospettata appariva inadeguata a contrastare la motivazione con la quale il Giudice di Appello aveva rigettato il gravame

Inadempimento del contratto preliminare: il danno non patrimoniale

Il danno morale, causato dall’incertezza derivante dall’inadempimento contrattuale, deve essere inteso come sofferenza soggettiva rientrante nelle categorie di danno non patrimoniale. Lo ha stabilito la Cassazione con l'ordinanza n. 19101/2018

Infarto dopo uno schiaffo, necessaria la prevedibilità dell'evento

Accolto dalla Cassazione, con sentenza n. 39436/2018, il ricorso di un imputato che con uno schiaffo aveva causato un infarto alla vittima

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