Incidenti stradali, estesa cedibilità credito a risarcimento danni non patrimoniali
Il credito da risarcimento del danno derivante da sinistro stradale è suscettibile di cessione, in ossequio al principio della libera cedibilità dei crediti. Con la sentenza del 3 ottobre 2013 n. 22601, la Suprema Corte ha esteso tale principio, già affermato dalla Cassazione con riferimento ai danni patrimoniali, anche come diritto di credito al risarcimento del danno non patrimoniale.
Quest’ultimo, infatti, non ha natura strettamente personale e non ricade, dunque, nel divieto posto all’art. 1260 c.c. Ciò in quanto, “come da tempo chiarito anche in dottrina la natura (patrimoniale o non patrimoniale) del diritto va tenuta distinta dalla natura (patrimoniale o non patrimoniale) del danno; e considerato che da epoca ormai risalente questa Corte ha posto in rilievo come l’obbligazione risarcitoria sia autonoma rispetto al titolo da cui essa scaturisce (v. Cass., 21/4/1986, n. 2812), sicché altro è la natura strettamente personale dell’interesse leso (salute) e altro è il diritto (o anche la mera ragione) di credito al relativo ristoro”.
Incidenti stradali, estesa cedibilità credito a risarcimento danni non patrimoniali
Il credito da risarcimento del danno derivante da sinistro stradale è suscettibile di cessione, in ossequio al principio della libera cedibilità dei crediti. Con la sentenza del 3 ottobre 2013 n. 22601, la Suprema Corte ha esteso tale principio, già affermato dalla Cassazione con riferimento ai danni patrimoniali, anche come diritto di credito al risarcimento del danno non patrimoniale.
Quest’ultimo, infatti, non ha natura strettamente personale e non ricade, dunque, nel divieto posto all’art. 1260 c.c. Ciò in quanto, “come da tempo chiarito anche in dottrina la natura (patrimoniale o non patrimoniale) del diritto va tenuta distinta dalla natura (patrimoniale o non patrimoniale) del danno; e considerato che da epoca ormai risalente questa Corte ha posto in rilievo come l’obbligazione risarcitoria sia autonoma rispetto al titolo da cui essa scaturisce (v. Cass., 21/4/1986, n. 2812), sicché altro è la natura strettamente personale dell’interesse leso (salute) e altro è il diritto (o anche la mera ragione) di credito al relativo ristoro”.
Recent posts.
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]
In un’epoca in cui ogni informazione diffusa sul web sembra destinata a restare per sempre, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14488/2025, affronta una questione tanto attuale quanto delicata: il rapporto tra il [...]
Recent posts.
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]

