
Minacce a collega, sanzione eccessiva dieci giorni di sospensione dal lavoro
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2330, depositata in data 06/02/2015, ha dichiarato illegittima la sanzione della sospensione dall’attività lavorativa per dieci giorni che il datore di lavoro ha inflitto nei confronti di un dipendente.
Specificamente il dipendente si è rivolto ad un collega utilizzando frasi minacciose, ma non offensive, e tale vicenda è stata segnalata al datore di lavoro mediante un esposto di altre due dipendenti.
La Suprema Corte ha pertanto confermato la sentenza della Corte di Appello, che ha sancito l’illegittimità della sanzione inflitta al dipendente in quanto ritenuta “eccessiva”, poiché l’esposto presentato dalle altre dipendenti non riguardava queste ultime bensì “un terzo dipendente”.
Per cui dalla documentazione fornita ai giudici di merito, la sanzione della sospensione di dieci giorni dall’attività lavorativa per chi ha rivolto frasi minacciose, ma non offensive, ad un collega è stata ritenuta “eccessiva”.

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