
Accertamento infrazione, è compito della P.A. provarne la legittimità?
Con sentenza n. 25113/2014 l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma si è trovato a dover valutare la legittimità o meno di una sanzionata comminata per una presunta infrazione al Codice della Strada accertata dai vigili attraverso un rilevamento di un incidente.
Nel corso dell’istruttoria il teste citato da parte opponente confermava l’insussistenza della violazione contestata dai vigili.
Secondo il Giudice di Pace la P.A., seppur costituita in giudizio, non ha fornito alcuna prova a sostegno della correttezza e della legittimità dell’accertamento sicché l’opposizione deve essere accolta.
Infatti l’art. 23 comma 12 della Legge 689/1981, afferma che il Giudice accoglie l’opposizione quando non vi sono prove sufficienti della responsabilità dell’opponente.
Con tale norma il legislatore ha inteso invertire il tradizionale onere della prova di cui all’art. 2967 c.c. imponendo ala P.A. di allegare i fatti e gli atti non estintivi delle asserzioni dell’opponente.

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