Locazioni, il tribunale è competente in via esclusiva?

Con ordinanza n. 20554 del 2019 la Corte di Cassazione si è trovata a valutare se in materia locatizia sussiste una competenza esclusiva del tribunale, indipendentemente dal valore della causa.

La vicenda riguarda una sentenza emessa dal Tribunale di Salerno con la quale si dichiarava incompetente per valore in favore del Giudice di Pace in relazione ad una richiesta di pagamento di Euro 2,000,00 relativa alla mancata corresponsione di n. 4 canoni di locazione.

Il Locatore proponeva regolamento di competenza dinanzi la Suprema Corte sostenendo la competenza funzionale del Tribunale per qualunque controversia derivante da rapporti di locazione.

La Suprema Corte ricorda il consolidato orientamento giurisprudenziale (Cass. Sez. 6 n. 6811/2015; Cass. 31.1.2006 n. 2143; Cass. 28.5.04 n. 10300; Cass. 20.2.02, n. 2471) secondo cui, a seguito della soppressione dell’ufficio del Pretore, con la conseguente abrogazione dell’art. 8 c.p.c., ad opera del D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51, art. 49, e l’istituzione del Giudice unico di primo grado, disposte dalla stessa fonte normativa, le cause relative a rapporti di locazione di immobili urbani (unitamente a quelle di comodato e di affitto di azienda) sono devolute alla competenza del Tribunale con la stessa natura e qualificazione che avevano davanti al Pretore, cioè ratione materiae.

Nella specie la controversia in esame rientra nel novero di quelle devolute alla competenza per materia del Tribunale, poiché le questioni oggetto del giudizio riguardano la condanna al pagamento del canone di locazione.

Sulla base dei suddetti motivi la Corte ha dichiarato la competenza per materia del Tribunale di Salerno.

Avv. Gavril Zaccaria