Legge n. 166: stop agli sprechi di alimenti e medicine
Il 14 settembre 2016 è entrata in vigore la Legge 166/2016 recante disposizioni in materia di donazione e distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici per finalità di solidarietà sociale e di limitazione degli sprechi.
La suindicata legge mira a ridurre al minimo gli sprechi in ogni fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione e della somministrazione di beni alimentari e farmaceutici.
L’art. 1 di tale legge elenca una serie di obiettivi che tale normativa si propone di realizzare, in particolare relativi sia al recupero e alla donazione degli avanzi alimentari nonché dei prodotti farmaceutici, destinandoli rispettivamente a persone indigenti ovvero al sostegno animale, sia alla limitazione degli impatti negativi che la produzione di tali sostanze ha sull’ambiente, sia, infine, alla sensibilizzazione dei consumatori in materia.
Con la finalità propria di incentivare gli enti pubblici e le imprese private ad aderire a tale sistema improntato alla solidarietà sociale, la legge ha altresì disposto il riconoscimento di benefici fiscali: in particolare viene riconosciuto alle attività, pubbliche o private, che si impegnano a cedere a titolo gratuito i suddetti prodotti, una riduzione, proporzionale alla quantità certificata di prodotti ceduti, della tassa sui rifiuti.
Dott.ssa Claudia Barbara Bondanini
Legge n. 166: stop agli sprechi di alimenti e medicine
Il 14 settembre 2016 è entrata in vigore la Legge 166/2016 recante disposizioni in materia di donazione e distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici per finalità di solidarietà sociale e di limitazione degli sprechi.
La suindicata legge mira a ridurre al minimo gli sprechi in ogni fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione e della somministrazione di beni alimentari e farmaceutici.
L’art. 1 di tale legge elenca una serie di obiettivi che tale normativa si propone di realizzare, in particolare relativi sia al recupero e alla donazione degli avanzi alimentari nonché dei prodotti farmaceutici, destinandoli rispettivamente a persone indigenti ovvero al sostegno animale, sia alla limitazione degli impatti negativi che la produzione di tali sostanze ha sull’ambiente, sia, infine, alla sensibilizzazione dei consumatori in materia.
Con la finalità propria di incentivare gli enti pubblici e le imprese private ad aderire a tale sistema improntato alla solidarietà sociale, la legge ha altresì disposto il riconoscimento di benefici fiscali: in particolare viene riconosciuto alle attività, pubbliche o private, che si impegnano a cedere a titolo gratuito i suddetti prodotti, una riduzione, proporzionale alla quantità certificata di prodotti ceduti, della tassa sui rifiuti.
Dott.ssa Claudia Barbara Bondanini
Recent posts.
Con una recentissima pronuncia (Ordinanza del 27 maggio 2025 n. 14157) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha affermato che, qualora un dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto decida di impugnare il licenziamento, [...]
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]
Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato [...]
Recent posts.
Con una recentissima pronuncia (Ordinanza del 27 maggio 2025 n. 14157) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha affermato che, qualora un dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto decida di impugnare il licenziamento, [...]
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]