
Il ricorso per la revoca dell’amministrazione di sostegno
Qualora i presupposti che avevano consigliato e giustificato il ricorso alla nomina di un amministratore di sostegno vengano meno è possibile rivolgere istanza motivata al Giudice tutelare secondo la formula che segue:
Il ricorso può essere presentato direttamente al Giudice Tutelare, da:
- beneficiario (persona interessata);
- familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini;
- gli affini entro il 2° grado: cognati, suoceri, generi, nuore;
- il Pubblico Ministero;
- il Tutore o Curatore.
Non senza segnalare che:
– il ricorso va comunicato al beneficiario e all’amministratore di sostegno.

Il ricorso per la revoca dell’amministrazione di sostegno
Qualora i presupposti che avevano consigliato e giustificato il ricorso alla nomina di un amministratore di sostegno vengano meno è possibile rivolgere istanza motivata al Giudice tutelare secondo la formula che segue:
Il ricorso può essere presentato direttamente al Giudice Tutelare, da:
- beneficiario (persona interessata);
- familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini;
- gli affini entro il 2° grado: cognati, suoceri, generi, nuore;
- il Pubblico Ministero;
- il Tutore o Curatore.
Non senza segnalare che:
– il ricorso va comunicato al beneficiario e all’amministratore di sostegno.
Recent posts.
Il caso in esame trae origine da un’azione risarcitoria proposta da una società nei confronti del proprio commercialista, ritenuto responsabile di presunti inadempimenti professionali nella tenuta della contabilità, in particolare per aver mantenuto un saldo [...]
La sentenza n. 11969 del 26 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione rappresenta un passo essenziale nella chiarificazione dell'ambito applicativo del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, con particolare riguardo alle [...]
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
Recent posts.
Il caso in esame trae origine da un’azione risarcitoria proposta da una società nei confronti del proprio commercialista, ritenuto responsabile di presunti inadempimenti professionali nella tenuta della contabilità, in particolare per aver mantenuto un saldo [...]
La sentenza n. 11969 del 26 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione rappresenta un passo essenziale nella chiarificazione dell'ambito applicativo del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, con particolare riguardo alle [...]