Riforma del Codice Della Strada: approvato il disegno di legge

giugno 18th, 2014|Articoli, Diritto amministrativo|

E’ stato approvato il disegno di legge di riforma del Codice Della Strada. Importanti novità riguardano l’introduzione della patente a punti per i minori, la semplificazione del meccanismo dei ricorsi, una diversa gestione delle multe e nuovi controlli automatici delle infrazioni. E’ stato introdotto obbligo del casco per i ciclisti sotto i 14 anni ed introdotto l’obbligo introdurre  un seggiolino apposito da agganciare alla sella per i motociclisti che vogliono  trasportare bambini dai 5 ai 12 anni.

Maggior rigore per chi viaggia su microcar ovvero: cinture di sicurezza sempre allacciate per il guidatore, multe salate per i proprietari di microcar con il motore truccato e per i meccanici che le hanno modificate. Un altro aspetto toccato dalla riforma riguarda la sicurezza stradale con un’attenzione particolare per chi viaggia su due ruote. L’obiettivo è quello di ridurre la mortalità e con riferimento ai motociclisti si è pensato di progettare e costruire strade più sicure con espressa previsione di una moderna segnaletica – eliminando i pericolosissimi guardrail un incubo per motociclisti – mediante la creazione di infrastrutture e arredi introducendo una segnaletica adeguata.

 Nuova gestione delle multe e dei ricorsi

Saranno premiati gli automobilisti virtuosi e chi paga le multe in tempi ristretti, dall’altra parte saranno inasprite le pene per i comportamenti pericolosi per la sicurezza stradale e ai recidivi mediante un coordinamento tra procedimento amministrativo e penale al fine di evitare che così facendo le misure cautelari amministrative di sospensione della patente perdano di efficacia prima della definizione del procedimento penale.

In questo modo chi è sorpreso a guidare sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e o di alcol, non potrà riottenere la patente sino all’esito del procedimento penale.

I Ricorsi

In materia di ricorsi l’intenzione è quella di semplificarne il meccanismo con chi ricorre a prefetti e giudici di pace per eliminare duplicazioni e vessazioni il periodo per ricevere la notifica delle multe passa da 90 a 60 giorni. I proventi delle multe sono divisi al 50% tra l’ente accertatore e l’ente proprietario della strada. Inoltre, al fine di eliminare il fenomeno delle intestazioni fittizie dei mezzi, la targa diventerà personale e non più legata al veicolo.