
Omessa comunicazione dati conducente, quando la multa non è dovuta
Con sentenza n. 85566/2012 il Giudice di Pace di Roma si trova a dover affrontare la legittimità meno di una sanzione irrogata per la omessa comunicazione dei dati del conducente. Sostiene il ricorrente di non aver mai ricevuto la notifica del verbale di accertamento posto a fondamento dell’obbligo di comunicare i dati del conducente.
Sicché il verbale successivo redatto ai sensi dell’art. 126-bis, comma 2, C.d.S. è nullo giacché non è stato preceduto dalla regolare notifica del verbale supposto.
L’Amministrazione resistente rimane contumace.
Il Giudice di Pace di Roma accoglie il ricorso in quanto l’Ente resistente non ha contestato le avverse deduzioni né ha prodotto prova della regolare notifica del verbale di accertamento “principale”.
Pertanto il provvedimento di irrogazione della sanzione risulta essere nullo ed inefficace perché non preceduto dalla notifica del verbale recante la disposizione di comunicare al Comando degli Agenti accertatori la notizia dei dati dell’autore della violazione.

Omessa comunicazione dati conducente, quando la multa non è dovuta
Con sentenza n. 85566/2012 il Giudice di Pace di Roma si trova a dover affrontare la legittimità meno di una sanzione irrogata per la omessa comunicazione dei dati del conducente. Sostiene il ricorrente di non aver mai ricevuto la notifica del verbale di accertamento posto a fondamento dell’obbligo di comunicare i dati del conducente.
Sicché il verbale successivo redatto ai sensi dell’art. 126-bis, comma 2, C.d.S. è nullo giacché non è stato preceduto dalla regolare notifica del verbale supposto.
L’Amministrazione resistente rimane contumace.
Il Giudice di Pace di Roma accoglie il ricorso in quanto l’Ente resistente non ha contestato le avverse deduzioni né ha prodotto prova della regolare notifica del verbale di accertamento “principale”.
Pertanto il provvedimento di irrogazione della sanzione risulta essere nullo ed inefficace perché non preceduto dalla notifica del verbale recante la disposizione di comunicare al Comando degli Agenti accertatori la notizia dei dati dell’autore della violazione.
Recent posts.
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]
In un’epoca in cui ogni informazione diffusa sul web sembra destinata a restare per sempre, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14488/2025, affronta una questione tanto attuale quanto delicata: il rapporto tra il [...]
Recent posts.
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]