Disconoscimento della paternità: la sentenza della Cassazione

L'ordinanza n. 14243/17 della Suprema Corte in merito all'azione proposta da un marito successivamente alla separazione coniugale

Si sottrae al test del DNA, può essere riconosciuto padre?

Con la sentenza n.23296/15 del 29 settembre 2015, depositata in data 13 novembre 2015 i Giudici di legittimità tornano a ribadire un concetto già affermato in precedenza in materia di riconoscimento di paternità. Il ricorrente aveva adito la Suprema Corte in seguito all’emissione sentenza del Tribunale – successivamente confermata in [...]

Riconoscimento paternità: in caso di morte del genitore preteso, legittimazione passiva solo ai suoi eredi

Con la sentenza n. 10783 del 17 maggio 2014 la Corte di Cassazione, pronunciandosi in tema di dichiarazione giudiziale delle paternità naturale, afferma il principio di diritto secondo cui l’azione, in caso di morte del preteso genitore, dovrà essere esperita esclusivamente nei confronti degli eredi del defunto e non anche [...]

Dichiarazione di paternità, riconosciuta se il presunto padre si rifiuta di sottoporsi al test del Dna

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha affermato che “in tema di dichiarazione giudiziale di paternità, il rifiuto ingiustificato di sottoporsi agli esami ematologici costituisce […] un comportamento valutabile da parte del giudice ai sensi dell’art. 116 c.p.c. […]

L’esame del DNA come strumento privilegiato per l’accertamento della paternità giudiziale

L’azione giudiziale di riconoscimento della paternità  (o maternità) spetta al figlio maggiorenne che non sia stato riconosciuto da uno o entrambi i genitori oppure, nel caso di figlio minorenne, l’azione può essere promossa nel suo interesse dal genitore che lo abbia riconosciuto. La sentenza che dichiara la filiazione naturale produce [...]

2012-07-13T11:50:07+00:0013 Luglio 2012|Articoli, Diritto di famiglia|0 Commenti
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