La falsa indicazione di orari di inizio e fine trasferta da parte del lavoratore integra gli estremi del reato di truffa. Lo dice la Suprema Corte.

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6095 del 4 marzo 2020, ha sancito un importante orientamento in materia di licenziamento per giusta causa, evidenziando come tale tipologia di sanzione disciplinare risulti essere perfettamente legittima nell’ipotesi in cui il lavoratore ponga ripetutamente in essere la falsa indicazione di orari di inizio e fine trasferta [...]

Impugnazione del licenziamento, la ripartizione dell'onere della prova

La Cassazione, con sentenza n. 3822/2019, si è occupata della ripartizione dell’onere della prova tra datore di lavoro e lavoratore in caso di impugnazione del licenziamento avvenuto oralmente

Periodo di prova: il licenziamento intimato non dev'essere motivato

Il patto di prova non si può stipulare nel caso in cui la verifica delle prestazioni lavorative svolte sia già intervenuta per le stesse mansioni con esito positivo. Lo ha ribadito la Cassazione con ordinanza n. 18268/2018

Dipendente licenziato: inammissibile il ricorso dell'azienda per difetto d'interesse

La Cassazione, con ordinanza n. 17200/2018, è tornata a pronunciarsi sulla legittimità del licenziamento

Commento su Facebook contro il datore di lavoro: ci può essere il licenziamento

Il comportamento può recidere il vincolo fiduciario nel rapporto lavorativo. È quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 10280/2018

Legge 104, il licenziamento per abuso nei permessi

La Cassazione, con ordinanza n. 8209/2018, si è pronunciata in merito al licenziamento subito in seguito all’abuso del permesso ex lege n. 104/1992

TFR: quando decorre il diritto dell’ex coniuge a percepirne una quota

Con sentenza n. 7239/2018 la Cassazione si è pronunciata sulla richiesta di pagamento avanzata dalla ex moglie della quota di TFR ai sensi dell’art. 12 bis della Legge 898 del 1970

Antisindacalità dell'azienda e lavoro ininterrotto: la sentenza della Cassazione

Dopo il reintegro, l'obbligo per l'azienda di pagare i contributi nel periodo del licenziamento. Lo ha deciso la Suprema Corte con la pronuncia sentenza n. 4899/2017

Contestazione non immediata, gli effetti sul licenziamento

Il caso di un dipendente sospeso da Poste Italiane e il principio dell'immediatezza della contestazione disciplinare nella sentenza n.3370/2017 della Cassazione

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