Gestione aziendale più efficiente, il licenziamento è legittimo
Con la sentenza n. 19185/2016 la Cassazione ha asserito la legittimità del provvedimento in caso di giovamento all’organizzazione produttiva
Con la sentenza n. 19185/2016 la Cassazione ha asserito la legittimità del provvedimento in caso di giovamento all’organizzazione produttiva
Con la sentenza n. 9899/2016 la Cassazione si è pronunciata nuovamente sul risarcimento del danno biologico
Con la sentenza n. 4092/2016 la Cassazione ha statuito entro quali limiti temporali la Cassa può verificare l'effettività dell'esercizio della professione
Il lavoratore è tutelato dal sistema prevenzionistico anche quando accade un evento dannoso a causa di una sua condotta imprudente o negligente. Il datore di lavoro non è responsabile solo se la condotta del dipendente è imprevedibile. Questo è quanto stabilito dalla sentenza n. 47742/15 della Corte di Cassazione, sez. [...]
Le differenze retributive non corrisposte dal datore di lavoro nei confronti del lavoratore costituiscono uno dei classici esempi di contenzioso innanzi al Giudice del Lavoro. Per differenze retributive si intendono quelle somme di denaro che spettano al lavoratore in relazione ad una mansione superiore svolta e che non gli sono [...]
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2330, depositata in data 06/02/2015, ha dichiarato illegittima la sanzione della sospensione dall’attività lavorativa per dieci giorni che il datore di lavoro ha inflitto nei confronti di un dipendente. Specificamente il dipendente si è rivolto ad un collega utilizzando frasi minacciose, ma non [...]
La Suprema Corte, con la sentenza depositata il 29 agosto 2014 n. 18462, ha ribadito il principio secondo il quale l’inosservanza dell’orario di lavoro è disciplinarmente sanzionabile. Nel caso di specie, il lavoratore iniziava la prestazione con mezz’ora di ritardo e, per recuperare tale ritardo, si tratteneva mezz’ora in più. [...]
La Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, con sentenza depositata il 22 maggio 2014, è tornata ad affrontare il tema della retribuzione del lavoratore, sospeso cautelarmente dall’incarico in quanto coinvolto in un procedimento penale. Stante la lacuna nel contratto collettivo di una specifica indicazione sulla corresponsione della retribuzione non percepita, in [...]
L’assenza del lavoratore subordinato, in malattia, durante la visita di controllo costituisce secondo Giurisprudenza costante un giustificato motivo soggettivo, per cui il datore di lavoro può procedere al licenziamento del dipendente quando vi è “un pregiudizio per il datore di lavoro dal rientro del lavoratore al termine della malattia”. La [...]
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 22538 del 2 ottobre 2013 ha statuito l’illegittimità del licenziamento del lavoratore assente per malattia oltre il periodo di comporto, laddove la malattia risulti riconducibile all'azione “mobbizzante” che il datore di lavoro esercita su di lui con sanzioni disciplinari sproporzionate, [...]