
Spese condominiali: paga anche il locale al piano terra
I Giudici della Suprema Corte, Sezione II Civile, con la sentenza n. 9232 del 07 Marzo u.s., depositata in data 23 Aprile u.s., hanno ribadito il principio, già recentemente affermato prima con la sentenza n. 18477/2010 poi confermato dalla Sentenza n. 3221/2014.
In particolare, la Corte ha voluto ribadire che anche il proprietario di un locale piano terra di un condominio deve necessariamente partecipare alle spese condominiali.
Nel caso di specie, la delibera di modificazione delle tabelle millesimali veniva assunta senza interpellare il proprietario del locale al piano terra.
Quindi la Corte ha deciso di confermare il sopra esposto principio, proprio a fronte di una riflessione sul dictum dell’art. 1118 cod. civ., rubricato “Diritti dei partecipanti sulle parti comuni”, secondo il quale la partecipazione alle spese condominiali deve essere proporzionale al valore dell’unità immobiliare, quindi senza alcuna esclusione.

Spese condominiali: paga anche il locale al piano terra
I Giudici della Suprema Corte, Sezione II Civile, con la sentenza n. 9232 del 07 Marzo u.s., depositata in data 23 Aprile u.s., hanno ribadito il principio, già recentemente affermato prima con la sentenza n. 18477/2010 poi confermato dalla Sentenza n. 3221/2014.
In particolare, la Corte ha voluto ribadire che anche il proprietario di un locale piano terra di un condominio deve necessariamente partecipare alle spese condominiali.
Nel caso di specie, la delibera di modificazione delle tabelle millesimali veniva assunta senza interpellare il proprietario del locale al piano terra.
Quindi la Corte ha deciso di confermare il sopra esposto principio, proprio a fronte di una riflessione sul dictum dell’art. 1118 cod. civ., rubricato “Diritti dei partecipanti sulle parti comuni”, secondo il quale la partecipazione alle spese condominiali deve essere proporzionale al valore dell’unità immobiliare, quindi senza alcuna esclusione.
Recent posts.
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]
In un’epoca in cui ogni informazione diffusa sul web sembra destinata a restare per sempre, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14488/2025, affronta una questione tanto attuale quanto delicata: il rapporto tra il [...]
In materia di interessi previsti dal d.lgs n. 231 del 2002 e in particolare sui debiti oggetto di procedure concorsuali aperte, la Cassazione, con una recente ordinanza, chiarisce come l’esclusione dall’applicazione del tasso legale di [...]
Recent posts.
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]
In un’epoca in cui ogni informazione diffusa sul web sembra destinata a restare per sempre, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14488/2025, affronta una questione tanto attuale quanto delicata: il rapporto tra il [...]