Published On: 20 Giugno 2016Categories: Articoli, News, Sergio ScicchitanoBy

Regolamento elettorale forense: nuovo ricorso al TAR

È trascorso ormai un anno dal provvedimento del Tar del Lazio che ha censurato alcune disposizioni del regolamento elettorale contenuto nel Decreto del Ministero della Giustizia 10 novembre 2014.

Tuttavia, ad oggi, alcuna modifica che tenga in considerazione le censure evidenziate dal Giudice amministrativo è stata apportata al suddetto decreto.

Il risultato è che l’avvocatura è di fatto impossibilitata a eleggere con certezza e uniformità di diritto i componenti dei consigli degli ordini circondariali.

Pertanto l’Associazione Nazionale Forense si è rivolta nuovamente al Giudice amministrativo con il quale si contesta al Ministero la violazione del giudicato nonché il mancato riempimento del vuoto normativo conseguente all’annullamento di parte del regolamento elettorale.

L’auspicio dice Pasini, segretario generale dell’ANF, è che il Tar proceda alla nomina di un commissario ad acta che “si sostituisca al Ministero per l’adozione delle nuove regole elettorali”.

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Regolamento elettorale forense: nuovo ricorso al TAR

È trascorso ormai un anno dal provvedimento del Tar del Lazio che ha censurato alcune disposizioni del regolamento elettorale contenuto nel Decreto del Ministero della Giustizia 10 novembre 2014.

Tuttavia, ad oggi, alcuna modifica che tenga in considerazione le censure evidenziate dal Giudice amministrativo è stata apportata al suddetto decreto.

Il risultato è che l’avvocatura è di fatto impossibilitata a eleggere con certezza e uniformità di diritto i componenti dei consigli degli ordini circondariali.

Pertanto l’Associazione Nazionale Forense si è rivolta nuovamente al Giudice amministrativo con il quale si contesta al Ministero la violazione del giudicato nonché il mancato riempimento del vuoto normativo conseguente all’annullamento di parte del regolamento elettorale.

L’auspicio dice Pasini, segretario generale dell’ANF, è che il Tar proceda alla nomina di un commissario ad acta che “si sostituisca al Ministero per l’adozione delle nuove regole elettorali”.

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