L’atto di desistenza dall’istanza di fallimento
Il creditore che ha presentato istanza di fallimento ai danni del proprio debitore e che nel corso del procedimento pre-fallimentare venga soddisfatto, può recedere dalla richiesta di fallimento presentando un atto secondo la formula che segue:
– Atto di desistenza dal fallimento.
Non senza specificare che:
– l’atto di desistenza diversamente dall’atto di rinuncia non necessita dell’accettazione delle controparte per spiegare i propri effetti;
– Una volta depositato l‘atto desistenza il Giudice Relatore informerà il Collegio che dichiarerà il non luogo a provvedere sull’istanza ovvero l’archiviazione del procedimento od altra formula equivalente qualora non risulti costituito altro creditore giacché non può procedersi alla dichiarazione di fallimento ex officio ossia in assenza dall’iniziativa di un soggetto legittimato per legge.
L’atto di desistenza dall’istanza di fallimento
Il creditore che ha presentato istanza di fallimento ai danni del proprio debitore e che nel corso del procedimento pre-fallimentare venga soddisfatto, può recedere dalla richiesta di fallimento presentando un atto secondo la formula che segue:
– Atto di desistenza dal fallimento.
Non senza specificare che:
– l’atto di desistenza diversamente dall’atto di rinuncia non necessita dell’accettazione delle controparte per spiegare i propri effetti;
– Una volta depositato l‘atto desistenza il Giudice Relatore informerà il Collegio che dichiarerà il non luogo a provvedere sull’istanza ovvero l’archiviazione del procedimento od altra formula equivalente qualora non risulti costituito altro creditore giacché non può procedersi alla dichiarazione di fallimento ex officio ossia in assenza dall’iniziativa di un soggetto legittimato per legge.
Recent posts.
La disoccupazione involontaria è la condizione in cui si trova il lavoratore che perde l'impiego per le cause previste dalla legge. Per superare questa condizione la legge affianca alle politiche attive di ricerca del lavoro [...]
Una prestazione straordinaria, ovvero eseguita oltre l’orario lavorativo dovrebbe, sempre e comunque, essere retribuita. Tale affermazione si evince da un principio costituzionale di cui all’art.36 e ribadito da una recente sentenza della Cassazione Sezione Lavoro, [...]
Siamo lieti di annunciare che la Corte di Cassazione ha definitivamente posto fine alla vicenda "Itaca Free Boat", accertando la legittimità della provenienza dei beni della famiglia Saraco e disponendo la revoca della confisca del [...]
Recent posts.
La disoccupazione involontaria è la condizione in cui si trova il lavoratore che perde l'impiego per le cause previste dalla legge. Per superare questa condizione la legge affianca alle politiche attive di ricerca del lavoro [...]
Una prestazione straordinaria, ovvero eseguita oltre l’orario lavorativo dovrebbe, sempre e comunque, essere retribuita. Tale affermazione si evince da un principio costituzionale di cui all’art.36 e ribadito da una recente sentenza della Cassazione Sezione Lavoro, [...]