
Il Giudice scrive male, la sentenza può essere nulla
Con sentenza n. 46124/2014 la Corte Suprema si è trovata a dover valutare se è fonte di nullità della sentenza la indecifrabilità della grafia dell’estensore.
Gli Ermellini richiamano in proposito l’orientamento delle SS.UU. n. 42363 del 2006 secondo cui l’indecifrabilità grafica della sentenza, quando non sia limitata ad alcune parole e non dia luogo a una difficoltà di lettura agevolmente superabile, è causa di nullità d’ordine generale a regime intermedio, perché, non solo si risolve nella sostanziale mancanza della motivazione, ma in più determina una violazione dei diritto al contraddittorio delle parti, pregiudicando la possibilità di ragionata determinazione in vista dell’impugnazione e di un’efficace difesa.
Concludono pertanto che, nel caso in esame, risultando la grafia dell’estensore in larga parte incomprensibile, non è dato comprendere compiutamente quale ne sia la trama argomentativa, sicché la sentenza è da considerarsi nulla.

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