
Impianto sotto sequestro: il lavoratore ha diritto allo stipendio?
Con sentenza n. 26953/2013 la Cassazione si trova ad affrontare la questione relativa alla domanda di un lavoratore volta a ottenere la condanna della ex società datrice al pagamento della retribuzione di una mensilità intera e di 20 giorni del mese di dicembre.
Nel periodo in riferimento era stato allegato dal datore che la società si trovava nella oggettiva impossibilità di ricevere la prestazione lavorativa del ricorrente, in quanto i suoi impianti erano stati oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo, per molteplici reati ambientali contestati al relativo amministratore unico.
Di conseguenza, per quell’arco di tempo, la datrice non era in possesso dell’impianto produttivo, nel quale poter far lavorare i propri dipendenti, non per sua volontà o per impedimenti a essa imputabili.
Gli Ermellini hanno ritenuto che l’obbligazione del datore di lavoro si era estinta per impossibilità sopravvenuta stante la oggettiva impossibilità di ricevere la prestazione causa dell’intervenuto sequestro dell’impianto.

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