
Occupazione illegittima di immobile, quando il proprietario si disinteressa
La Suprema Corte con sentenza n. 14222712, ha stabilito che in tema di illegittima occupazione di un immobile, non può operare la presunzione di danno in re ipsa che poggia sul presupposto dell’utilità normalmente conseguibile dal proprietario nell’esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene insite nel diritto dominicale, allorché risulti positivamente accertato che il proprietario dell’immobile stesso si sia intenzionalmente disinteressato dell’immobile ed abbia omesso di esercitare su di esso ogni forma di utilizzazione. In particolare, la sentenza in esame ha stabilito che la presunzione di danno in re ipsa non trova applicazione quando il proprietario dell’immobile si sia completamente disinteressato dello stesso; in tal caso il danno non verrà calcolato dall’inizio della illegittima occupazione, bensì andrà circoscritto al periodo successivo alla scoperta della stessa illegittima detenzione.

Occupazione illegittima di immobile, quando il proprietario si disinteressa
La Suprema Corte con sentenza n. 14222712, ha stabilito che in tema di illegittima occupazione di un immobile, non può operare la presunzione di danno in re ipsa che poggia sul presupposto dell’utilità normalmente conseguibile dal proprietario nell’esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene insite nel diritto dominicale, allorché risulti positivamente accertato che il proprietario dell’immobile stesso si sia intenzionalmente disinteressato dell’immobile ed abbia omesso di esercitare su di esso ogni forma di utilizzazione. In particolare, la sentenza in esame ha stabilito che la presunzione di danno in re ipsa non trova applicazione quando il proprietario dell’immobile si sia completamente disinteressato dello stesso; in tal caso il danno non verrà calcolato dall’inizio della illegittima occupazione, bensì andrà circoscritto al periodo successivo alla scoperta della stessa illegittima detenzione.
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