Decreto fiscale: il sì del Senato

novembre 19th, 2017|Articoli, Matteo Pavia, News|

In data 16 novembre 2017 l’Assemblea del Senato ha votato la fiducia sul maxiemendamento al decreto fiscale (D.L. n. 148/2017) collegato alla legge di Bilancio per il 2018.

L’emendamento approvato dal Senato contiene al suo interno numerose novità che hanno modificato il testo iniziale del decreto.

Tra le novità rilevanti è bene considerare l’estensione del diritto all’equo compenso per tutti i professionisti, anche quelli non iscritti ad uno specifico ordine e la previsione di un mini – scudo fiscale per mezzo del quale i contribuenti residenti in Italia, ex lavoratori frontalieri iscritti all’Aire, o i loro eredi, potranno sanare con un versamento del 3% a forfait – a titolo di imposte, sanzioni e interessi – attività e/o depositi sui conti correnti e libretti di risparmio esteri.

Ulteriore novità contenuta nel decreto riguarda la cd. Rottamazione bis, la quale prevede non solo un’estensione della definizione agevolata a debiti affidati all’agenzia della riscossione tra il giorno 1 gennaio 2017 ed il 30 settembre 2017 ma, altresì, una proroga della scadenza delle rate derivanti dalla precedente rottamazione.

Il decreto stabilisce inoltre nuove detrazioni fiscali sugli affitti per gli studenti universitari che risiedono ad almeno 100 km di distanza dall’Università ove sono iscritti.

Riguardo le utenze telefoniche e la pay tv, l’emendamento ha stabilito che le fatture per tali servizi debbano essere trasmesse mensilmente, con esclusione tuttavia di offerte temporanee e non rinnovabili, quali ad esempio quelle estive o di durata limitata (2 o 3 settimane).

Particolarmente significativa è la presenza nel corpo del decreto fiscale di un “pacchetto sisma” che rafforza gli interventi non solo per le città del centro Italia colpite dal sisma ma anche per l’isola di Ischia prevedendo, all’uopo, una sospensione dei versamenti e dei tributi anche per i comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio.

Inoltre la Commissione bilancio del Senato ha approvato un emendamento che ha previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro nel 2018, 20 milioni di euro nel 2019 e 10 milioni di euro nel 2020 al fine di consentire la completa ricostruzione di tutte le zone colpite dai vari terremoti che si sono verificati nei sopracitati Comuni.

L’emendamento approvato dal Senato ha ad oggetto anche una novità di carattere non fiscale, come il provvedimento relativo alla possibilità per i giovani al di sotto del 14° anno di età, di poter rientrare autonomamente a casa dopo scuola, previa autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci, escludendo così qualsivoglia responsabilità in capo all’istituto scolastico.

Resta inteso che il summenzionato emendamento, approvato dal Senato della Repubblica, dovrà adesso superare il vaglio della Camera dei Deputati, in vista della scadenza fissata al prossimo 15 dicembre 2017 per la conversione in legge del decreto in questione.

Dott. Matteo Pavia